Natale a Genova: da oggi la quarta edizione del Mercatale

Genova - presentazione Mercatale

Genova | Parte oggi la quarta edizione del Mercatale: i profumi, le luci e le decorazioni tipiche del villaggio natalizio con casette in legno, che tradizionalmente allietavano piazza De Ferrari, si spostano sul web fino al 24 dicembre. Tramite il portale ilmercatale.com, gli oltre 40 artigiani partecipanti potranno mettere in vendita, attraverso l’account e-bay di Cna Genova, le proprie produzioni agroalimentari e artigianali.

“Negli ultimi anni Cna ha organizzato eventi e iniziative per promuovere i prodotti di qualità della nostra Regione, puntando su un forte connubio tra la tradizione artigianale e agroalimentare della nostra terra e l’innovazione. Lo abbiamo fatto anche con il Mercatale, riempiendo la piazza più famosa di Genova di colori, profumi e persone. Quest’anno tutto questo non sarà possibile ma vogliamo che i nostri concittadini e le nostre concittadine possano acquistare e regalare ligure, di qualità, e di farlo acquistando e regalando prodotti delle nostre aziende attraverso un Mercatale in versione digitale” spiega Paola Noli, presidente di Cna Genova.

Oltre alla vetrina, sono previsti eventi in digitale e, il 19 dicembre, una grande asta on line con prodotti esclusivi. Cna Genova utilizzerà il ricavato dell’asta per contribuire alla realizzazione di un’idea imprenditoriale innovativa, presentata all’associazione nel 2021 all’interno del concorso “Small is beautiful”.

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“La prima edizione del Mercatale online si aggiungerà a quella tradizionale e dovrà diventare un appuntamento fisso, annuale. Non un negozio online, ma un vero e proprio portale dove saranno realizzati laboratori digitali workshop, webinar, oltre alla vetrina per le eccellenze del Mercatale, con particolare risalto al marchio Artigiani in Liguria” sottolinea Barbara Banchero, segretario di Cna Genova.

“Il “saper fare” della nostra secolare cultura artigiana non deve fermarsi, in quanto rappresenta uno dei pilastri dell’economia e della società italiana – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – L’edizione online di Mercatale è un chiaro esempio di resilienza ligure, di come i nostri artigiani mantengano alto il valore della nostra tradizione nonostante le difficoltà del momento. Il mondo moderno esige delle competenze digitali, a prescindere dalla pandemia, cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno e facciamo sì che questo sia un allenamento per sviluppare quelle competenze digitali oggi necessarie per fare impresa, nell’attesa di ritrovarci tutti insieme nelle piazze. Nel frattempo, come Regione Liguria, continuiamo a sostenere il nostro artigianato e, insieme a Cna, invitiamo tutti i nostri concittadini a comprare anche online i prodotti liguri per le prossime feste natalizie”.

“Fin dall’inizio del mio mandato – dichiara l’assessore al Commercio e Artigianato del Comune di Genova Paola Bordilli – mi sono fatta promotrice del Mercatale, iniziativa che ho sempre ritenuto importante per dare una vetrina alle produzioni di eccellenza nel cuore della città e nel contempo offrire ai genovesi un’attrattiva in occasione delle festività, che richiamasse le fiere e i mercatini di Natale delle grandi capitali europee. Quest’anno, a causa dell’emergenza pandemica e del divieto imposto dei recenti Dpcm sullo svolgimento di fiere e mercatini tradizionali, la piazza del Mercatale sarà virtuale, ma non meno importante per la promozione e la valorizzazione delle nostre produzioni artigiane di eccellenza, che invito tutti a regalare e a portare nelle nostre case, sotto l’albero”.

“La svolta on line del tradizionale appuntamento natalizio del Mercatale – commenta Massimo Giacchetta, vice presidente della Camera di Commercio di Genova – è per noi una buona notizia, che segna il dinamismo degli artigiani genovesi e la loro capacità di adattarsi e innovare sempre. La Camera di Commercio in questo momento sta incoraggiando gli acquisti di beni e servizi vicino a casa ma senza demonizzare l’on line, anzi, aiutando i nostri piccoli imprenditori ad affrontare al meglio la transizione digitale”.