Pastorino (Linea Condivisa): “No ad alchimie politiche , il futuro della nostra regione passa dal confronto e dalla condivisione”

"siamo al lavoro come Linea Condivisa, da Savona a Sarzana per cercare di costruire radicamenti territoriali, per porre soluzioni innovative sul territorio, determinare in maniera condivisa le nostre rappresentanze territoriali"

Gianni Pastorino

Savona / Genova | I prossimi anni determineranno il futuro della nostra regione che, da tempo, registra ampi consensi verso lo schieramento di centrodestra. Dal 2021 al 2023 andranno al voto tra i più popolosi comuni della Liguria, Savona, Genova, La Spezia, oltre ad importanti comuni nel Golfo del Tigullio e di altre province come Sarzana.

“Molti di questi comuni sono sicuramente contendibili al centrodestra, a patto che siano chiari i nostri programmi, le strategie e la corretta costruzione della coalizione” – Dichiara il Consigliere Pastorino, Capogruppo di Linea Condivisa in regione Liguria – “A nostro giudizio, dobbiamo continuare la strada intrapresa con le regionali 2020, tenendo insieme quel campo di forze di cui Linea Condivisa è parte integrante, che vide insieme a noi PD, Movimento 5 Stelle e la lista che ha appoggiato il candidato Presidente della regione, Europa Verde e Demos come modello di riferimento quello condiviso e sinergico di opposizione che queste liste stanno facendo in regione, partiamo da questo presupposto senza nulla da inventare”.

“Proprio da questo insieme di forze è necessaria una analisi delle comunità locali, la capacità di individuare donne e uomini come candidati senza perdere ulteriormente tempo. Le elezioni regionali hanno dimostrato in maniera inequivocabile che, le scelte di candidati operate in extremis, non riescono a dispiegare completamente le potenzialità che pure hanno”.

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“È per questo che siamo al lavoro come Linea Condivisa, da Savona a Sarzana per cercare di costruire radicamenti territoriali, per porre soluzioni innovative sul territorio, determinare in maniera condivisa le nostre rappresentanze territoriali, che siano in grado di individuare ed intercettare i bisogni della popolazione” – Conclude Gianni Pastorino – “Portiamo avanti un lavoro lungo, difficile , faticoso ma necessario, che passa dalla capacità di costruire, tra le forze oggi presenti in Consiglio regionale, coalizioni più larghe che però non vengano mai meno alla propria identità e alla capacità di guardare la politica dalla parte delle persone”.