Eusalp: cresce la rete di cooperazione e sviluppo dei Comuni alpini

Vinai (Anci Liguria): “In questi mesi di lavoro, durante i nostri tour, in presenza e virtuali, nei Comuni liguri, abbiamo raccolto i fabbisogni, perché le opportunità di sviluppo provengono dal basso e bisogna saperle recepire"

Eusalp - Vinai

Gli Enti locali sempre più protagonisti nella governance multilivello della macroregione alpina: è questo l’obiettivo del Network delle Anci, delle Upi (Province) e dei Consorzi delle Autonomie locali delle Regioni dell’arco alpino, coordinato da Anci Liguria, presentato questa mattina all’evento di Regione Lombardia “EUSALP and Stakeholders: Innovative Solutions for the New EU Programming Period”, inserito nel quadro del World Manufacturing Forum 2020.

“Abbiamo illustrato le finalità del Network, lunedì e questa mattina, in due eventi organizzati rispettivamente da Anci Lombardia e Regione Lombardia nell’ambito dell’importante rassegna internazionale sull’innovazione tecnologica, economia globale, competitività, formazione e sviluppo sostenibile – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Da tutti i componenti del Network è giunto l’impegno a proseguire il lavoro di promozione di questa rete di cooperazione che risponde alle esigenze di sviluppo dei nostri territori, anche e soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria”.

“In questi mesi di lavoro, durante i nostri tour, in presenza e virtuali, nei Comuni liguri, abbiamo raccolto i fabbisogni, perché le opportunità di sviluppo provengono dal basso e bisogna saperle recepire – continua Vinai – Ci siamo resi conto che i Sindaci spesso non riescono a partecipare ai bandi europei perché non hanno uffici strutturati. Abbiamo raccolto gli stimoli e le necessità per fare da tramite, insieme alle Anci, alle Province e i Consorzi, per portare sui tavoli istituzionali la voce dei nostri Enti locali affinché nelle priorità della programmazione 2021-2027 i fabbisogni dei territori vengano ascoltati, e la messa a terra delle progettualità consenta una crescita sostenibile ed inclusiva specialmente delle nostre aree rurali e montane, che rappresentano un enorme patrimonio di biodiversità, di produttività e cultura ed hanno potenzialità di sviluppo ad oggi ancora inesplorate”.

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“Gli Enti locali sono uno stakeholder essenziale e di peso – conclude Vinai – Tutti insieme rappresentiamo 6 Regioni, 2 Province autonome, 26 Enti di area vasta, 4 Città metropolitane, oltre 4mila Comuni per un territorio che ospita oltre 23milioni di abitanti, e la Commissione europea questo lo ha capito, considerandoci voce essenziale e imprescindibile dei territori”.

All’evento di questa mattina, moderato da Claudia Pensotti, giornalista di Classe CNBC, sono intervenuti: Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia; Giulia Bertezzolo, DG Reform Commissione europea; Federica Marzuolo, responsabile della programmazione e attuazione del Programma FSC 2014-2020, Regione Lombardia; Matteo Dall’Aqua, presidente dei giovani industriali lombardi Confindustria; Alice Zamboni, presidente movimento giovani imprenditori Confartigianato; Mauro Guerra, presidente Anci Lombardia; Monica Peggion, Regione Lombardia.

Durante la due giorni di presentazione del Network sono intervenuti anche Mario Conte, presidente di Anci Veneto; Alessandro Fabbrodirettore generale di Anci Friuli Venezia Giulia; Pier Sandro Cassulo, vicepresidente di Anci Piemonte; Sara Pinet, in rappresentanza di Franco Manes, presidente del Celva, il Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta.