Onda Verde si mobilita per chiedere l’approvazione della Legge europea per il Clima

Genova | Domani, 6 ottobre, Europa Verde porterà l’Onda Verde nelle piazze e nelle strade d’Italia, per chiedere che la Legge per il Clima in discussione il giorno successivo al Parlamento Europeo sia approvata da tutte le forze politiche.

L’Onda Verde sarà sventolata a partire dalle 16.30 in Piazza del Popolo a Roma. Anticipato alle 15 l’appuntamento su Genova dove gli attivisti di Europa Verde Liguria sventoleranno l’onda verde di stoffa di fronte alla sede RAI in Corso Europa per segnalare la completa assenza di informazioni e di notizie sul cambiamento climatico nei canali televisivi pubblici. A Cagliari, gli ambientalisti si incontreranno alle ore 16 al Bastione Saint Remy, mentre la co-portavoce dei Verdi nazionali Elena Grandi e i co-portavoce dei Verdi-Europa Verde Milano, Mariolina De Luca Cardillo e Andrea Bonessa hanno invitato tutti i cittadini davanti a San Siro alle 16.30, uno dei simboli della partita che si sta giocando contro lo spreco di suolo. A Lucca, l’appuntamento è per le 17.30 a Palazzo Santini, sede del Consiglio Comunale.

“Noi di Europa Verde Liguria invitiamo tutti le cittadine e cittadini a presenziare dinanzi alla sede RAI in Corso Europa per segnalare la completa assenza di informazioni e di notizie su questa importante legge europea sul cambiamento climatico. Noi crediamo che la Regione Liguria debba adottare politiche conseguenti al voto sull’ordine del giorno del ‘Fridays for future’ dato dal Consiglio Regionale. Gli eventi devastanti che si susseguono di assoluta attualità con persone morte e distruzione di strade e abitazioni che TV e Stampa riportano, giustamente, sono sotto gli occhi di tutti”.

La legge europea sul clima, afferma il comitati ligure, “è decisiva ai fini di implementare politiche ecologiche in Italia e nella nostra martoriata Liguria. Bisogna in primo luogo fare una assunzione di responsabilità collettiva perché la difesa del territorio e lo stop al consumo del suolo deve partire da tutte le persone e in primo luogo dalle istituzioni Regione Province e Comuni. A seguire occorrono politiche coerenti a favore del recupero edilizio, di una manutenzione del territorio e di pulizia dei boschi nonché di una agricoltura sociale e sostenibile, che favorisca il ripopolamento delle aree interne e la nascita di una adeguata rete di parchi. A ciò si deve associare una forte iniziativa regionale di piantumazione di alberi in ambiente urbano per ridurre l’impatto climatico”. 

Secondo Europa Verde Liguria “bisogna poi puntare alle fonti alternative e a una mobilità sostenibile su ferro, che riduca l’impatto dei veicoli privati e l’inquinamento atmosferico. Infine bisogna sostenere fino in fondo l’elettrificazione delle banchine portuali. Ormai cambiare il mondo non è solo possibile ma diviene un dovere imprescindibile”.