Alassio: una convenzione con l’Università di Genova per lo studio della costa e dei moti ondosi

La collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale si tradurrà in stage di ricerca sui processi di evoluzione della fascia costiera

Fabio Macheda

Alassio | Una convenzione con il dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova per il monitoraggio dello stato della costa alassina, dei moti ondosi, delle correnti e degli effetti che eventuali interventi sul demanio determinano sul fronte costiero della Città del Muretto: è quanto è stato attivato dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio.

“Un’azione di studio continuo, anche attraverso stage stagionali degli studenti – spiega l’Assessore Fabio Macheda – che ha coinvolto, con le Politiche Scolastiche, anche il Bilancio, il Demanio, i Lavori Pubblici con gli Assessori Mordente e Giannotta e la Consigliera Schivo, e la Marina di Alassio che si metterà a disposizione degli studenti con i propri mezzi nautici e di ospitalità”

“Le parti con il presente accordo – si legge nella convenzione – intendono attivare una collaborazione con finalità didattiche e di ricerca sui processi di evoluzione della fascia costiera in relazione alle problematiche legate all’inondazione costiera e all’erosione del litorale. Le iniziative e le attività svolte riguarderanno l’Area della formazione ove, in particolare, potrà risultare di interesse attuare lo svolgimento di tesi, di periodi di formazione di studenti dell’Università di Genova e degli allievi dei Corsi di Dottorato di Ricerca, lo svolgimento di studi e di ricerche a completamento di attività didattiche; di attività didattiche a supporto di corsi ufficiali, corsi a contratto, corsi integrativi, ecc.), ma anche l’organizzazione di incontri-seminari  per approfondire temi specifici; e di attività formative o di riqualificazione aziendale con docenza universitaria; la preparazione di materiale didattico.”

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Nell’Area della ricerca scientifica  “potrà risultare di interesse attuare: la partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali, di comune interesse;  l’attivazione di programmi di ricerca su tecnologie e metodologie innovative nel settore dell’Ingegneria Marina; la definizione di protocolli e standard comuni per il monitoraggio dell’evoluzione di eventuali interventi finalizzati alla protezione della costa;  l’organizzazione di convegni su tematiche di comune interesse”.

Infine nell’Area dei servizi “potrà risultare di interesse avviare lo studio e l’attuazione di soluzioni logistiche per migliorare l’efficienza e la funzionalità delle soluzioni progettuali prospettate per contrastare i fenomeni erosivi della costa”.  “La convenzione – conclude Macheda – della durata di tre anni, è rinnovabile e trae ispirazione da una precedente azione analoga esperienza, con l’ateneo genovese, relativo alla logistica. In questo caso coinvolgendo il Dipartimento di Ingegneria, Civile, Chimica e Ambientale ci prefiggiamo l’intendo di realizzare un monitoraggio costante rispetto a una problematica molto sentita dalla comunità alassina”.