Loano, a Palazzo Doria le partecipanti di “Roa Marenca Donna”

Il sentiero Roa Marenca è stato creato lo scorso anno nell'ambito del progetto “Sentieri 2M Mare&Monti”, l'iniziativa promossa dall'omonima associazione ligure-piemontese

Loano - Roa Marenca Donna

Loano | Questo pomeriggio il sindaco di Loano, Luigi Pignocca, e l’assessore a turismo e sport, Remo Zaccaria, hanno accolto a Palazzo Doria le partecipanti di “Roa Marenca Donna”, la manifestazione che ha visto “un manipolo di donne ben terminate” percorrere e raccontare (in diversi modi) il Sentiero 2M Roa Marenca, che collega Montaldo Mondovì a Loano.


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Il sentiero Roa Marenca è stato creato lo scorso anno nell’ambito del progetto “Sentieri 2M Mare&Monti”, l’iniziativa promossa dall’omonima associazione ligure-piemontese (presieduta da Marco Quaranta e Maurizio Pagliarini) che ha come obiettivo primario quello di ricostruire in chiave turistica l’antica rete di sentieri che collegava la Liguria ed il Piemonte. Il progetto vede come capifila il Comune di Montaldo di Mondovì, insieme alla commissione cultura, e il Comune di Loano.

Il progetto prevede la creazione e la promozione in senso turistico-sostenibile, culturale ed enogastronomico di una rete di sentieri (percorribili a piedi, in e-bike o in mountain-bike) che, partendo dal basso Piemonte, giungano fino al mare. Il sentiero unisce i comuni di Loano e Montaldo di Mondovì attraverso i paesi di Ormea, Garessio, Frabosa Soprana, Roburent, Pamparato, Alto e Caprauna in Piemonte e Bardineto, Calizzano, Boissano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Giustenice, Toirano ed Erli in Liguria. Può essere percorso camminando o pedalando ma anche in sella a cavalli o asini o in compagnia dei nostri amici a quattro zampe (provando così l’inedita esperienza del “dog trekking”).

Dopo l’inaugurazione ufficiale dello scorso 5 agosto, esattamente un mese dopo (cioè il 5 settembre) un gruppo di donne ha deciso affrontare gli oltre 170 chilometri del Roa Marenca e di raccontare le sensazioni provate durante il viaggio attraverso i canali social. Emanuela, Giorgia, Giulia, Martha, Vilma e Arina hanno percorso il sentiero in sella alle loro bici, e Giorgia, Sofia di Asinolla (Pietra Ligure) in sella a due cavalli. Il gruppo era accompagnato da un giornalista e dal gruppo dell’Unione Moregalese.

Ad ogni tappa, il gruppo ha raccolto nuove informazioni turistiche, storiche e culturali di ciascuna località toccata dal sentiero, andando così a completare in maniera ancora più precisa il “profilo” complessivo dell’intero percorso.

Dopo quattro giorni di viaggio, questo pomeriggio la comitiva è giunta a Loano ed è stata accolta dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Emanuela, Giorgia, Giulia, Martha, Vilma, Arina, Giorgia e Sofia non sono sportive di professione e molte di loro non praticano alcuna disciplina in maniera continuativa: il successo della loro impresa testimonia come il Roa Marenca sia un tracciato alla portata di tutti (giovani e meno giovani, sportivi e famiglie).