Alassio | I cambiamenti nelle prassi di bollettazione intervenuti per quanti attiene i nuovi bollettini della Sca, hanno causato non pochi sussulti all’utenza alassina.
“Vogliamo precisare – spiegano subito dalla partecipata comunale preposta al ciclo integrato delle acque – che rispetto al passato, in cui venivano emesse bollette trimestrali, relative cioè a tre mesi di consumi, ora siamo passati a bollette semestrali, ovvero riferite ai consumi degli ultimi sei mesi – spiegano subito da Sca – L’importo quindi è ovviamente più elevato perchè commisurato a un consumo ben più ampio. Vorremmo poi ricordare che non è Sca a imporre le tariffe, che sono invece calcolate su parametri nazionali su cui Sca non può intervenire”.
“Il nuovo sistema – aggiungono ancora da Sca – calcola i consumi in autonomia, presumendoli rispetto alle medie precedenti. E’ consigliabile quindi fornire le letture effettive per accedere, qualora fossero inferiori rispetto a quelle presunte, alla rideterminazione della bolletta”.
Malumori anche per quanto riguarda le ritenute rispetto alla depurazione. “Da ormai più di un anno – proseguono da Sca – Alassio si è dotata di un moderno impianto di pretrattamento, che di fatto è il primario della depurazione. Fatta eccezione per il periodo nel quale i lavori di sorbonatura hanno smosso i fondali, la qualità delle acque della baia è sensibilmente migliorata. Il pretrattamento infatti, rispetto ad un’utenza scarsamente industrializzat,a come quella della Città del Muretto, svolge già un’attività di filtro importante, eliminando dagli scarichi tutti i residui di dimensione superiore al millimetro. Stiamo infine perfezionando il bando per affidare la progettazione dell’impianto di depurazione completo: un iter complesso che è finalmente giunto alle sue fasi finali e che potrà consentire alla Città di Alassio di fregiarsi della Bandiera Blu per la qualità delle acque della Baia”.