Genova ha perso… il tram; Salvatore: “Soldi buttati per i filobus”

"Con il tram potremmo riqualificare la città a livello urbanistico e incrementare il verde urbano"

Alice Salvatore

Genova | “L’amministrazione vuole sprecare mezzo miliardo di euro per l’acquisto di nuovi ingombranti filobus da utilizzare per tutta Genova. È un errore colossale” afferma la consigliera regionale Alice Salvatore (ilBuonsenso).

Per la candidata presidente alle prossime elezioni liguri, “investire mezzo miliardo di euro in nuovi filobus non eliminerà il traffico a Genova, e non potrà mai portare quel valore aggiunto o costituire quell’attrattiva che può essere il tram. Con mezzo miliardo a disposizione è possibile innovare il trasporto pubblico in città riproponendo in chiave moderna l’unico mezzo di trasporto, il tram, capace di risolvere i problemi di trasporto dei cittadini, riducendo drasticamente il numero di mezzi privati circolanti a due e quattro ruote che comunque, potendo passare sulle stesse corsie dei tram, non entrerebbero in “concorrenza” con i nuovi mezzi; inoltre, il tram è la prima scelta in tutte le grandi città moderne perché crea decoro urbano e bellezza”.

Con il tram, dice Salvatore, “potremmo riqualificare la città a livello urbanistico e incrementare il verde urbano. Tra l’altro il tram ha anche necessità di minore manutenzione e ha un’aspettativa di durata di gran lunga superiore rispetto a qualsiasi mezzo su gomma, comparabile a quella dei treni. Con mezzo miliardo di euro potremmo avviare in poco tempo la costruzione di almeno tre direttrici di tram da Brignole: in val Bisagno fino a Prato e altre due direttrici verso il ponente e verso il levante genovese. Partendo idealmente i lavori dopo l’estate, potremmo trovare, già dal 2023, una città completamente rinnovata in termini di trasporto pubblico e di qualità urbanistica”.

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“Come ha correttamente affermato anche il referente di ‘Tramday for tramway’ ‘su assi di forza con una domanda di carico molto elevata è del tutto inutile creare dal nulla una infrastruttura di pali e rete aerea per far circolare dei mezzi che hanno una capacità di carico uguale se non inferiore agli attuali bus. Quindi – conclude Alice Salvatore – al Mit il Ministro, il Viceministro e i Sottosegretari tutti si sveglino e sollecitino il Comune di Genova a presentare nel più breve tempo possibile un progetto per Genova incentrato sulla tramvia alternativo, davvero sostenibile per il futuro della mobilità di Genova e dei genovesi.”