Savona, “Abelinauti”: i pirati dei caruggi alla folle prova della lirica

Nell'appuntamento che apre la seconda settimana di “Contaminazioni liriche/Festival 20.20” l’Opera Giocosa di Savona porta sul Priamar la pazzia comica di Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino e Alessandro Bianchi. Riusciranno a 'travolgere' anche un mezzosoprano come Annamaria Chiuri?

pirati dei caruggi

Savona | Sarà impossibile non farsi contagiare dalla follia in musica che lunedì 10 agosto sul Priamar (ore 21.30 orario comune a tutte le rappresentazioni) costituirà il quinto appuntamento di “Contaminazioni liriche/Festival 20.20” che l’Opera Giocosa di Savona offre alla città della Torretta.

A rendere memorabile anche il terz’ultimo appuntamento della rassegna saranno i Pirati dei Caruggi, ovvero Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino e Alessandro Bianchi che insieme con il mezzosoprano Annamaria Chiuri e il pianista Gianluca Ascheri daranno vita allo spettacolo “Abelinauti – follia contagiosa in musica”.

A sottolineare ancora di più la commistione di generi che rappresenta l’identità del festival, contribuisce proprio la presenza degli stessi Chiuri e Ascheri catapultati tra le ‘fauci’ (ma tutt’altro che divorati) della comicità irriverente dei ‘Pirati’, gruppo formato da comici conosciutissimi anche per le loro frequenti apparizioni sul piccolo schermo e idealmente capitanato da Enrique Balbontin, avvocato ormai ‘pentito’. Un bel contrasto tra uno dei mezzosoprani più richiesti e apprezzati dai massimi teatri europei – diplomata a Parma e allieva di Franco Corelli, la Chiuri si avvale di un repertorio molto ampio che spazia dall’Ottocento al Novecento, è stata, tra l’altro, “Herodias” in Salome di Strauss alla Scala – e il gruppo di comici che fa della ligusticità il tratto distintivo di un modo di far ridere spigoloso e caustico.

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«Vedrete un mezzosoprano del calibro di Anna Maria Chiuri in una veste completamente differente rispetto a quella vista la settimana scorsa nel l’appuntamento del Festival in cui si è esibita insieme al Quartetto di Cremona – commenta Giovanni Di Stefano presidente e direttore artistico dell’unico ente lirico di tradizione della Liguria riconosciuto dal Ministero – la forza delle ‘contaminazioni’ proposte in questa rassegna dedicata alla grande musica si respira anche in questo spettacolo».

Anna Maria Chiuri

Da non perdere saranno anche i prossimi appuntamenti del Festival.Mercoledì 12 agosto sarà infatti l’opera camion “Bastiano e Bastiana” di Wolfgang Amadeus Mozart a fornirci un’interpretazione originale e affascinante della grandezza del genio salisburghese. Lo spettacolo di Davide Livermore – collaborazione tra l’Opera Giocosa e il Teatro Nazionale di Genova e la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova – è l’esempio di come le barriere delle ambientazioni possano essere abbattute dalla forza dell’arte.

Come suggerisce l’acronimo/calembour TIR (Teatro In Rivoluzione) sarà un truck, un vero e proprio bisonte della strada, a diventare, aprendosi, una quinta itinerante pronta ad accogliere lo spettacolo e a catturare la fascinazione del pubblico. Il tir, posteggiato nel piazzale elevato sottostante il Priamar, farà della musica l’elemento unificante degli spazi. Il Festival si chiuderà, infine, sabato 15 agosto, con I Solisti veneti. Nuovamente all’interno della cornice della Fortezza, l’orchestra da camera più famosa al mondo incanterà la platea con la proprio repertorio perlopiù incentrato sul ‘700 veneto, con in primis Antonio Vivaldi e Tomaso Albinoni.

Per informazioni e acquisti dei biglietti on line si possono contattare l’Opera Giocosa via mail info@operagiocosa.it oppure utilizzando il numero ditelefono della biglietteria: 019.801155 – 366.6726682