Savona: presentati i lavori per il recupero di Villa Zanelli

I lavori che si concluderanno nel novembre 2021

Savona | È stato presentato questa mattina nella sede del Priamar di Savona l’avvio dei lavori per il recupero e la valorizzazione di Villa Zanelli, gioiello liberty del primo Novecento.

I lavori di valorizzazione daranno nuova vita alla residenza di via Nizza, a Savona, gioiello liberty da anni abbandonato. Il recupero di Villa Zanelli è stato inserito nelle richieste di finanziamento statale del cosiddetto “Bando periferie”.

Villa Zanelli (part)

Regione Liguria, mettendo a disposizione le risorse del Fondo strategico regionale, ha permesso di anticipare i tempi di realizzazione e finanziato integralmente la progettazione per avviare, tramite Ire e d’intesa con gli uffici del Comune e della Soprintendenza, i progetti di recupero che riguardano l’immobile di proprietà di Arte Genova. La gara è stata conclusa il 28 maggio scorso e ha portato all’aggiudicazione dell’Associazione Temporanea di Imprese costituita da CESAG srl, Crocco Emanuele srl e Centro Restauro srl.

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Il finanziamento complessivo ammonta a 6 milioni e 663.847 euro di cui 4 milioni e 855.787 a valere sul bando periferie e i restanti 1.441.397 euro tra fondo strategico messo a disposizione dalla Regione Liguria e autofinanziamento di ARTE Genova. I lavori che si concluderanno nel novembre 2021. Il progetto redatto da IRE con l’intento di strappare al degrado uno degli edifici storici più belli di Savona, circondato da un ampio parco a due passi dal mare si articola su tre livelli: restauro delle facciate e degli ambienti interni, nuove destinazioni d’uso degli ambienti della villa, recupero del parco storico.

“Il progetto – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – mira innanzitutto a restituire questo capolavoro alla città. Verranno realizzati spazi espositivi, recuperato lo splendido parco di 7800 metri quadri affacciato direttamente sulla spiaggia con 125 metri di fonte mare. La villa ospiterà una struttura ricettiva e in questo modo si andrà ad arricchire la proposta turistica e culturale di Savona, creando importanti opportunità occupazionali. In particolare Villa Zanelli avrà 220 metri quadri di spazio espositivo, 60 di bar con area attrezzata all’esterno nel parco storico, 180 di sale ristorante e,  ai piani superiori, 11 camere per 24 posti letto, cui si andranno ad aggiungere 4 alloggi nella dependance e 150 metri quadri di terrazza panoramica. Finalmente dopo 20 anni questo gioiello ligure torna a splendere come merita”.

“Uno degli obiettivi che si siamo posti – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – è quello di costituire uno spazio espositivo al piano terra ad uso pubblico, dove si potranno svolgere mostre e manifestazioni; accanto al museo è prevista la realizzazione di un albergo con ristorante e servizi annessi oltre che la realizzazione di uno stabilimento balneare. Il sostegno economico della Regione e quello tecnico di IRE ed ARTE Genova è stato determinante per accelerare i tempi e riconsegnare a Savona questa parte di territorio da troppi anni abbandonata al degrado”.

Il progetto prevede di individuare, recuperare e quindi mantenere, valorizzandoli, i numerosi elementi della struttura come pavimenti, infissi, controsoffitti e finestre, oggetti originali di grande pregio artistico. Per garantire un recupero della villa è stata effettuata una completa campagna di indagini strutturali utilizzando le moderne tecniche di diagnosi edilizia.

“A inizio mandato, nel luglio 2016 – afferma il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio – la nostra Amministrazione comunale aveva partecipato al Bando riqualificazione periferie urbane con un progetto di recupero del frontemare a ponente che comprendeva la riqualificazione smart di via Nizza e il recupero di un gioiello del liberty, villa Zanelli, da decenni in stato di abbandono. Un intervento atteso da anni dalla Città di Savona che, finalmente, si concretizza con l’apertura di entrambi i cantieri. Un ottimo esempio di sinergia fra Amministrazioni e fra pubblico e privato.”