Turismo: nasce l’innovativo “Modello Alassio”

Un progetto turistico-sanitario ideato e coordinato da Comune di Alassio, Alassio Salute e le associazioni di categoria per gestire al meglio l'accoglienza turistica dell'estate 2020

Pontile sera Alassio

Alassio | Un innovativo sistema di prevenzione, monitoraggio e interventi sanitari finalizzati a garantire vacanze nella massima sicurezza. Si chiama “Alassio Safe 2020”, il progetto turistico-sanitario ideato e coordinato da Comune di Alassio, Alassio Salute e le associazioni di categoria per gestire al meglio l’accoglienza turistica dell’estate 2020, profondamente segnata dall’emergenza Coronavirus.


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Il protocollo sanitario fornisce un servizio che tiene conto della forte vocazione turistica del territorio, senza tralasciare la sicurezza dei villeggianti, Alassio Safe 2020 coinvolge il personale operativo delle strutture alberghiere, le attività commerciali e di ristorazione, i bagni marini. Il progetto è stato varato operativamente lo scorso 15 giugno e si concluderà il 15 settembre, anche se potrebbe godere di un allungamento dei tempi approdando in altre località turistiche della Liguria.

“L’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Comune di Alassio ha individuato come tempi necessari a sperimentare il servizio di telemedicina e prevenzione per i nostri turisti paganti la tassa di soggiorno sino al 10 gennaio 2021 pubblicando specifico avviso di selezione in tal senso” spiegano dall’amministrazione della cittadina del Muretto. Le due principali fasi del programma, valutato in seguito a riunioni specifiche, sono prevenzione con test sierologici e monitoraggio delle richieste sanitarie. Le ulteriori fasi del monitoraggio ‘a distanza’ sono quelle di telemonitoraggio, appuntamento in studio (Alassio Salute), visita domiciliare, attivazione Gsat in caso di sospetto Covid, invio al Pronto Soccorso. 

La sintesi di Francesco Bogliolo, presidente di Alassio Salute: “Devo sottolineare, ancora una volta, la felice intuizione del Comune di Alassio per dare vita a questo progetto innovativo a favore degli ospiti che sceglieranno Alassio come meta delle proprie vacanze. Alassio Salute ha risposto con entusiasmo a questa nuova sfida. Due gli step fondamentali, test sierologici rapidi a tappeto per chi opera in ambito turistico – ricettivo lavorando in sicurezza e utilizzo delle televisita a distanza per interagire con i pazienti in immediatezza e continuità. Sarà il primo banco di prova della telemedicina testata sul territorio nel campo delle cure primarie”.

Una soddisfazione condivisa anche dal vice sindaco reggente di Alassio, Angelo Galtieri: “È stata una primavera terribile per il Paese in cui le ricadute sanitarie, economiche e sociali sono state scontate anche sulla nostra Riviera. Questo investimento rappresenta una delle poche note positive del Coronavirus, un gioco di squadra per garantire tranquillità e sicurezza a chi sceglie la bellezza di Alassio. Siamo consapevoli che il progetto possa diventare una linea guida in chiave nazionale”.