“Sentieri 2M Mare&Monti”: dal Piemonte alla Liguria e piedi e in bici

A distanza di circa sei mesi dall'avvio del progetto l'associazione “Sentieri 2M Mare&Monti” presieduta da Marco Quaranta e Maurizio Pagliarini sta lavorando alla creazione di altri percorsi

AltaVia Monti-Liguri

Loano | È destinato ad ampliarsi ulteriormente il “Sentieri 2M Mare&Monti”, il progetto promosso dall’omonima associazione ligure-piemontese che ha come obiettivo primario quello di ricostruire (in chiave turistica) l’antica rete di sentieri che collegava la Liguria ed il Piemonte.

Lo scorso anno è stato inaugurato il sentiero Roa Marenca, il percorso che unisce i comuni di Loano e Montaldo di Mondovì attraverso i paesi di Ormea, Garessio, Frabosa Soprana, Roburent, Pamparato, Alto e Caprauna in Piemonte e Bardineto, Calizzano, Boissano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Giustenice, Toirano ed Erli in Liguria. Le amministrazioni comunali di Loano e Montaldo di Mondovì hanno dato il via ad un ambizioso progetto che prevede la creazione e la promozione in senso turistico, culturale ed enogastronomico di un sentiero (percorribile a piedi, in e-bike o in mountain-bike) che, partendo dal basso Piemonte, giunga fino al mare. Il sentiero unisce Loano e Montaldo di Mondovì attraverso i paesi di Ormea, Garessio, Frabosa Soprana, Roburent, Pamparato, Alto e Caprauna in Piemonte e Bardineto, Calizzano, Boissano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Giustenice, Toirano ed Erli in Liguria.

L’itinerario prende il via dalla Roa Marenca (in onore dell’omonima frazione dell’epoca romana presente nel comune di Montaldo Mondovì, la quale era già attraversata da un’antica via che portava al mare) per arrivare nel Comune di Loano. Un viaggio tra le Alpi Liguri e la Riviera che parte dal sito archeologico del Castello di Montaldo, già antico insediamento di una comunità di “Ligures montani”, e attraversa sentieri dalle origini antichissime (dal Paleolitico Inferiore, all’Età del Ferro, dall’epoca romana, al Medioevo all’epoca napoleonica) per unire in un percorso esclusivo e unico nel suo genere le caratteristiche turistiche, storiche, sociali, culturali ed enogastronomiche delle zone e dei paesi interessati.

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La via principale non vuole essere un percorso su una mappa, ma un modello e punto di riferimento al quale i comuni limitrofi si potranno collegare. Si è creato così un tracciato privilegiato, ricco di fascino ed emozioni generate dal silenzio e dai grandi orizzonti, che accompagneranno il viandante alla scoperta di un patrimonio storico, ambientale e agroalimentare di inestimabile valore e dal quale è possibile ammirare nello stesso momento il massiccio del Monte Rosa, la Corsica, il Monviso e la Riviera Ligure.

A distanza di circa sei mesi dall’avvio del progetto, ora l’associazione “Sentieri 2M Mare&Monti” presieduta da Marco Quaranta e Maurizio Pagliarini sta lavorando alla creazione di altri percorsi che, innestandosi sul tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri, consentano di collegare il Piemonte alla Liguria, da Ventimiglia a La Spezia, passando per alcuni dei principali comuni delle due regioni. L’intento è “unire in un percorso esclusivo e unico nel suo genere (visibile grazie a un sito dedicato e una web app) le caratteristiche turistiche, storiche, sociali, culturali, enogastronomiche dei territori e dei comuni coinvolti”.

Il più ampio progetto sarà presentato durante il webinar “Un sentiero che unisce” in programma il 2 luglio alle 18. Durante il seminario virtuale verranno analizzate le attività sociali, l’arte, la cultura, l’enogastronomia, il turismo ed “i 40 mila anni di storia tra Piemonte e Liguria” che il progetto del “Sentieri 2M Mare&Monti” si propone di valorizzare e rilanciare.

Il webinar, patrocinato da Regione Piemonte e Regione Liguria, Azienda Turistica Locale del cuneese, Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani e da numerosi Comuni, è rivolto agli Enti locali, alle istituzioni e alle categorie maggiormente interessate: dopo il saluto ai partecipanti, ci sarà la presentazione del progetto “Roa Marenca da Montaldo a Loano sulle antiche vie”; seguiranno gli interventi

degli enti regionali e dei sindaci di Loano e Montaldo di Mondovì; successivamente Marco Quaranta e Maurizio Pagliarini, promotori e coordinatori del progetto, indicheranno lo sviluppo e gli obiettivi dell’iniziativa; seguiranno gli interventi degli altri partecipanti; al termine, conclusioni e saluti. Modera Marco Bussone, presidente di Uncem Piemonte. Il link per collegarsi al webinar è il seguente: https://global.gotomeeting.com/join/821181165.