Consiglio Comunale di Onzo, la minoranza contro il sindaco

“l’amministrazione Bottello non risponda nemmeno alle Pec che contengono precise domande su fatti che possono avere anche rilevanza penale"

Martelletto

Albenga / Onzo | Polemiche sul funzionamento del Consiglio comunale di Onzo. “Non vogliamo più legittimare con la nostra presenza una farsa che offende i prìncipi di democrazia” dichiarano i consiglieri di minoranza del Comune di Onzo – Giuliano Arnaldi, Andrea Marmentini e Claudio Olivieri- che spiegano cosi la scelta di non partecipare alle attività del Consiglio Comunale di Onzo .

Lamentano il fatto che “l’amministrazione Bottello non risponda nemmeno alle Pec che contengono precise domande su fatti che possono avere anche rilevanza penale, e anticipano un dossier che sarà presentato nei prossimi giorni al Prefetto e alle altre Autorità competenti”. Di seguito la dichiarazione completa dei tre consiglieri del gruppo Onzo Grande.

«La differenza tra passacarte e amministratori pubblici. Ogni cittadino appartiene ad una Comunità, organizzata su più livelli affettivi e formali. Ovviamente la prima comunità è la famiglia, e in crescendo gli amici, i vicini di casa, il paese, eccetera. Ogni comunità ha bisogno di regole per  vivere e crescere, per risolvere problemi e creare opportunità. Queste regole possono essere condivise o imposte, sono due metodi diversi e ovviamente diversamente applicabili. Troppa condivisione genera immobilismo operativo, troppo decisionismo soffoca la libertà. Nell’equilibrio tra questi estremi si trova il buon funzionamento della vita comunitaria, e si misura la capacità di chi ne ha la responsabilità, siano essi genitori, sindaci, governanti di nazioni. E’ la differenza tra autorità e autorevolezza.  Questi ovvi prìncipi generali valgono in ogni comunità, dalla famiglia in su. Dimenticarsene è pericoloso, dalla famiglia in su, perché darsi regole serve a vivere meglio: definiscono il confine tra libertà e licenza, il limite nel quale l’esercizio della libertà di una  singola persona limita quella di un altro. Le  regole servono all’uomo, e non il contrario. Quando ci si dimentica questa semplice verità,  quando le regole vengono applicate dimenticando questa semplice verità,  la burocrazia diventa assurdo calvario. Per questo ogni comunità ha burocrati che applicano le leggi, rappresentanti del popolo che le ispirano, le scrivono su mandato dei cittadini e vigilano sulla loro applicazione, magistrati e forze dell’ordine che sanzionano chi sbaglia.
Questi semplici prìncipi valgono a Onzo come alle Nazioni Unite, perché entrambe sono comunità. Ecco perché vogliamo ricordare  ciò che sembra un insieme di parole inutili in una semplice interpellanza presentata in un microscopio Comune come il nostro. Non siamo fuori dal mondo. Anche l’ultimo  cittadino del più piccolo paese paga le tasse che servono a mantenere in modo trasparente le comunità, e diventano salute, istruzione, legalità, strade, e ha il diritto/dovere di sentirsi parte del sistema democratico.
Non possiamo più tollerare il fatto che l’amministrazione Bottello, in forza di una maggioranza bulgara   abbia trasformato il Consiglio in un luogo dove si ratificano solo provvedimenti burocratici ( spesso in modo maldestro...) senza alcuna proposta di sviluppo, senza una visione per il paese. Non possiamo più tollerare che l’Amministrazione Bottello manchi al proprio dovere di rispondere in modo puntuale ed esaustivo alle interpellanze della Minoranza, che comunque ha il diritto di esistere e il dovere di esprimersi. Vengono totalmente ignorate alcune Pec, altre vengono liquidate con poche parole senza entrare nel merito di problemi posti, anche quando essi possono avere rilevanza penale.
Emblematica e surreale la risposta data dalla Amministrazione Bottello alla nostra richiesta di precisi chiarimenti sulla situazione della Pro Loco, la cui perla è “non risultano agli atti comunicazioni relative a manifestazioni aperte al pubblico organizzate dalla Pro Loco..” e i pranzi, le cene a cui ha partecipato tutto il paese, Sindaco e Amministratori compresi? Il Sindaco sa’ che è sua responsabilità civile e penale vigilare sull’esistenza di adeguati dispositivi di sicurezza igienico/sanitaria e sulla adeguatezza degli impianti? Tra le tante risposte che l’Amministrazione Bottello non ha dato c’è la richiesta di chiarimento circa l’uso della Sala Comunale per una raccolta fondi proprio a favore della Pro Loco, conclusasi con la pubblica consegna di un assegno al suo Presidente,  che incidentalmente fu  anche il rappresentante  supplente della sua lista elettorale..
Per questo ieri abbiamo disertato il Consiglio, per non legittimare con la nostra presenza una farsa che offende il fondamento della vita democratica. Presenteremo nei prossimi giorni un puntuale dossier contenente i fatti in oggetto, chiedendo alle Autorità competenti , a cominciare dal signor Prefetto, di  valutare ed intervenire per ripristinare anche in questo nostro Paese i prìncipi fondamentali della vita democratica, e sanzionare ogni comportamento illecito sia stato posto in essere.

Il gruppo Onzo Grande
Giuliano Arnaldi
Andrea Marmentini 
Claudio Olivieri»