Le Lumache alla Verezzina diventano De.Co.

“Di fatto, da oltre 50 anni, questa ricetta rappresenta in qualche modo l’anima stessa di Verezzi, di questo piccolo e splendido Borgo in pietra baciato dal sole, inserito fra i Borghi Più Belli d’Italia"

Lumache alla verezzina_ ph Tomasinelli
Nella foto: un piatto di Lumache alla verezzina (Credit: ph Tomasinelli)

Borgio Verezzi | Non c’è abitante o frequentatore del borgo di Verezzi che non conosca le Lumache alla Verezzina, piatto tipico preparato secondo una tradizionale ricetta tramandata di generazione in generazione da oltre 50 anni, protagonista dell’omonima sagra che si svolge ogni estate il 13 e 14 agosto.

“La ‘Lumaca alla Verezzina’ è una ricetta che parla di noi, del nostro territorio e delle nostre tradizioni” – afferma Marco Cavalleri, presidente della Società Mutuo Soccorso Concordia, mentre annuncia l’ottenimento della De.Co. (Denominazione Comunale) per la preziosa ricetta.

“È un riconoscimento all’impegno dei nostri soci di ieri e di oggi – prosegue Cavalleri -, è un premio al lavoro svolto in decine di anni e che ci ha portato a proporre a Eataly e in tante importanti manifestazioni gastronomiche, la nostra specialità. È un far sentire i profumi e i sapori della nostra terra, è raccontare il perché di un cibo che era presente sulle tavole di ogni famiglia… Questo riconoscimento ci spinge a continuare sul percorso avviato e, in particolare, ad organizzare insieme agli amici dell’Accademia Italiana della Cucina una serata dedicata proprio alle Lumache alla Verezzina… Inoltre sono allo studio del Direttivo altre serate a tema.”

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La ricetta delle Lumache alla verezzina ha infatti ottenuto la De.Co., ossia la denominazione comunale, un riconoscimento formale assegnato dal Comune – tramite una commissione comunale appositamente nominata – a prodotti o ricette che vengano riconosciuti come tipici del territorio e di particolare rilievo. Per ciascuna proposta di inserimento vengono valutate le materie prime, le procedure di preparazione, l’appartenenza ad una tradizione locale accertata, l’importanza rivestita per il territorio.

“Di fatto, da oltre 50 anni, questa ricetta rappresenta in qualche modo l’anima stessa di Verezzi, di questo piccolo e splendido Borgo in pietra baciato dal sole, inserito fra i Borghi Più Belli d’Italia, dove tutta la comunità partecipa all’evento e accoglie i tanti ospiti giunti da ogni dove. Questa estate la Sagra della Lumaca purtroppo non ci sarà, a causa dell’emergenza sanitaria che ha funestato questi ultimi mesi e che non permetterebbe una organizzazione sostenibile e serena dell’evento: si attende dunque l’edizione del 2021 per ripartire con ancora più forza. Ma nel frattempo la lumaca verezzina ‘non si ferma’”.

Mercoledì 1 Luglio, presso l’Antica Osteria Saracena del Bergallo a Verezzi, sarà organizzata una speciale cena nella quale saranno protagoniste proprio le lumache alla verezzina, insieme ad altri prodotti e ricette del borgo e del territorio, fra i quali spicca la “Torta di Zucca” realizzata dal panificio Bracco, anch’essa recentemente inserita nel registro De.Co.

La cena prevede quiche di verdure dell’azienda agricola Ca’ du Gregorio come antipasto, Ravioli di borragine al ragù di coniglio e funghi porcini, Coniglio alla ligure e lumache alla verezzina su ricetta della storica Società del Mutuo Soccorso, Torta di zucca del Panificio Bracco, il tutto accompagnato da Pigato e Vermentino della Cantina Claudio Vio e Granaccia della Cantina Massaretti.

A questa cena, parteciperà significativamente con i suoi delegati e membri l’Accademia Italiana della Cucina, da tempo interessata alla ricetta delle lumache, che ha deciso di promuovere e sostenere questa nuova De.Co. insieme al territorio che rappresenta.

Commenta il Dott. Roberto Pirino dell’Accademia Italiana della Cucina: “Le emozioni descritte da Silvio Torre nel ricordo del Maresciallo Caviglia e di tutti gli altri gastronomi e dei viaggiatori che hanno apprezzato le bellezze di Verezzi, ci portano oggi a organizzare un nuovo evento sulle lumache alla ‘Verezzina’. Una ricetta semplice ma ricca di significati storici, culturali, di rara intensità, che permetteranno a chi avrà la fortuna di assaggiarle, di entrare in uno spirito di ideale condivisione con chi ci ha preceduto in questo territorio definito a ragione come un angolo di paradiso da apprezzare e conoscere sempre di più”

L’evento del 1° luglio, dice il sindaco Renato Dacquino, “è un passo importante nel processo di sviluppo e riconoscimento di questa tipicità del nostro territorio: proprio nelle tradizioni e nelle ricette fatte “da sempre” troviamo l’anima dei nostri borghi, la vera identità di un paese che non dimentica ma anzi valorizza la sua storia e i suoi usi. La Società Mutuo Soccorso Concordia, che da 55 anni porta avanti la valorizzazione della ricetta delle Lumache alla verezzina organizzando l’omonima Sagra estiva, fra l’altro il 27 giugno festeggerà i 127 anni dalla sua fondazione: un traguardo davvero importante, che ci parla di fedeltà, impegno, tradizioni, generazioni. Auguri dunque alla SMS per la ricorrenza, e auguri alla Lumaca alla Verezzina, perché possa contribuire, insieme al Festival e alla bellezza dei luoghi, a portare in tutto il mondo l’anima di questo nostro splendido borgo”.