Turismo ed eccellenze agroalimentari con lo speciale show cooking sull’Asparago Violetto

Le imprese agrituristiche aderenti alla Confederazione Italiana Agricoltori sono state interpreti della storyboard sulle straordinarie potenzialità del turismo “green”

Show cooking Asparago Violetto

Alassio / Albenga | Un evento che ha unito il turismo green alle eccellenze agroalimentari del nostro territorio, quello che si è svolto questa mattina nei giardini Berrino, davanti al palazzo comunale di Alassio. Alla presentazione ufficiale del project work di “Italian Riviera Experience”, con il video promozionale sul turismo green e la nuova brochure interattiva degli agriturismi e specialità legate all’asparago, è seguito uno speciale show cooking sull’Asparago Violetto d’Albenga, che vede proprio CIA Savona protagonista di un innovativo progetto di filiera, con produttori, trasformatori e ristoratori.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

Le imprese agrituristiche aderenti alla Confederazione Italiana Agricoltori sono state interpreti della storyboard sulle straordinarie potenzialità del turismo “green”: dall’hiking al food, dal trekking, all’arrampicata in falesia, passando per le eccellenze agroalimentari del territorio, in particolare olio e vino. “È stato uno dei risultati del corso “Italian Riviera Experience” con il quale E. L. Fo Liguria ha svolto la formazione degli imprenditori nel campo della promozione attraverso i new media dei prodotti turistici esperienziali in collaborazione con CIA” ha sottolineato Antonello Tabbò, neo presidente Elfo Liguria.

Si è svolta la presentazione dello speciale video: insieme è stata illustrata la nuova mappa-cartina con tutti gli agriturismi CIA specializzati e collegati alle aziende che effettuano vendita diretta di olio e vino, una brochure completa con tutte le strutture ricettive agrituristiche della provincia di Savona che sarà distribuita negli IAT savonesi, a partire da quello di Alassio, negli eventi promozionali (fiere, workshop, etc..) e divulgata in tutti i circuiti turistici.

Il turismo esperienziale, legato ai prodotti enogastronomici locali, rappresenta la nuova frontiera del mercato che vede unire le potenzialità del nostro territorio nell’ambito della “vacanza green”: outdoor e discipline sportive, attrattive culturali e paesaggistiche, oltre alle specialità agroalimentari.

“Sport, natura, relax ed eccellenze gastronomiche unite in una nuova e unica offerta turistica – riassume Angelo Galtieri, vice sindaco e assessore al Turismo del Comune di Alassio -. Per questo è indispensabile una sinergia operativa tra enti, territorio e aziende, così come garantire gli strumenti formativi necessari agli operatori agrituristici per essere al top nel mercato. Il Comune di Alassio, questa amministrazione, ha da subito creduto nell’importanza di queste collaborazioni e questi sono i primi risultati di un lavoro coordinato e fattivo”.

“Come racconta il video promozionale abbiamo un paesaggio naturale che consente di praticare attività outdoor, come trekking, mtb, cicloturismo, arrampicata, nuoto in mare, vela, surf e diving ma anche di passare una vacanza in totale relax sulle spiagge dei borghi costieri. Alcuni comprensori savonesi, ad esempio, sono ormai riconosciuti da anni a livello internazionale per gli sport all’aria aperta 12 mesi all’anno. Molti agriturismi aderenti a CIA acquistano anche prodotti dalle aziende agricole, da allevamenti e cantine del territorio” affermano Mirco Mastroianni e Osvaldo Geddo, presidente e direttore CIA Savona.

“Piena simbiosi con il territorio, emozioni e sensazioni nel vivere una vacanza completa nel nostro territorio. Il turismo azzurro-verde rappresenta la risposta più efficace per la Fase 3 post Covid-19, dove sarà necessario offrire più opportunità rispetto al tradizionale soggiorno balneare. Durante l’emergenza sanitaria il settore agrituristico ha sofferto molto, ma ora ci sono le basi e le possibilità di un suo rilancio e consolidamento nel mercato turistico, come dimostra anche questa importante iniziativa promozionale, supportato da produzioni locali di eccellenza e qualità” aggiungono Mastroianni e Geddo.

Ma non è finita qui, infatti l’evento promozionale si è concluso con uno speciale show cooking dedicato all’Asparago Violetto d’Albenga, nell’ambito di un progetto di valorizzazione e promozione che ha visto presenti chef di fama internazionale, grandi protagonisti di dimostrazioni di cucina del territorio interpretata con metodi innovativi, a base di questo prodotto, vera eccellenza della piana albenganese.

Lo chef stellato Massimo Viglietti, ex “Il Palma” di Alassio e ora chef stellato Michelin a Roma, e lo chef Fabio Degrada del ristorante “Lamberti” di Alassio, aderente al progetto di filiera dell’Asparago Violetto di Albenga, hanno stupito ed entusiasmato i presenti lavorando a flambé. Il vice sindaco di Alassio Angelo Galtieri e il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis sono stati coinvolti nello show cooking con grembiuli e cappelli dell’Asparago Violetto, sotto la guida degli chef e per il divertimento dei presenti, ed hanno dato il loro contributo all’evento promozionale.

“L’Asparago Violetto è una occasione davvero importante di sviluppo economico nell’agricoltura e nella ristorazione d’eccellenza che potrà proporre piatti esclusivi e davvero speciali: l’attrattiva agroalimentare che porteremo nella nostra offerta grazie alla nuova filiera dell’asparago avrà un significativo richiamo turistico” affermano ancora Mastroianni e Geddo.

Nell’ambito dell’iniziativa promozionale, patrocinata dal Comune di Alassio con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Giancardi Galilei Aicardi”, sono stati proposti anche i prodotti dalle aziende agrituristiche “Palmero” di Alassio, “Ca du Ricci” di Castelbianco, birrificio “Scola” di Castelbianco, “Il Mulino del Castello” di Garlenda e “Val Lerrone In Rete”, la rete di imprese che riunisce dieci aziende del territorio della valle (di Villanova d’Albenga, Casanova Lerrone e Garlenda): un aperitivo incentrato soprattutto sulle eccellenze della Val Pennavarie, dagli ortaggi all’olio, dal vino alla birra.