Commercio Liguria, Pd: “serve una vera moratoria della grande distribuzione”

bandiere del Partito Democratico

Genova | “Sulla moratoria delle nuove aperture della grande distribuzione ci aspettiamo che la Giunta Regionale faccia di più, raccogliendo sul serio l’appello rivolto dalle associazioni del commercio” dicono i consiglieri del Gruppo Pd in Regione Liguria (vedi QUI: Regione Liguria, Benveduti: “stop a nuove aperture della grande distribuzione”). “Ci troviamo in una situazione molto difficile – proseguono i consiglieri del Pd – aggravata da tre crisi successive. Il settore del commercio è stato colpito prima dallo tsunami economico del 2008, poi dal crollo del Ponte Morandi e ora dall’emergenza Coronavirus. L’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti dice di avere accolto le sollecitazioni delle categorie del commercio, ma in realtà lo ha fatto solo in minima parte. Le associazioni chiedevano non solo la sospensione delle domande fino a dicembre 2020 ma anche una moratoria dei procedimenti in itinere fino a dicembre 2021. Se lo stop non dura minimo un anno, il settore del piccolo commercio non riuscirà a goderne gli effetti”.

“L’altro punto fondamentale sono le risorse pubbliche destinate al rilancio del settore commerciale. Benveduti dice che la Regione ha stanziato 100 milioni per attuare misure a sostegno dell’economia, ma a stento si arriva a 50 milioni. Ci sono Regioni intorno a noi che hanno fatto molto di più, come l’Emilia Romagna che ha stanziato quasi un miliardo e il Piemonte con un investimento di 400 milioni. C’è una grande opportunità, sancita da una misura del Decreto Rilancio, che prevede la possibilità di riprogrammare i Fondi europei FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e FSE (Fondo Sociale Europeo), consentendo non soltanto di utilizzare il non ancora impegnato ma addirittura di riprogettare l’impegnato ma non ancora speso ottenendone il rimborso. Che la Regione Liguria inizi a fare la sua parte, investendo in larga scala, affiancando provvedimenti importanti a quelli varati dal Governo. Al più presto presenteremo un ordine del giorno in Consiglio. In questo contesto, approfittando del periodo di moratoria che ci auguriamo più lungo di quello immaginato dall’assessore Benveduti, proporremo un tavolo per affrontare la crisi del commercio in modo organico e per individuare le regole di una nuova e seria programmazione che permetta agli operatori commerciali di proiettarsi in un futuro segnato da enormi cambiamenti” conclude la nota del Pd.