Coldiretti Liguria: “proroga politica agricola UE necessaria per le imprese dei territori”

Presidente Coldiretti Liguria Gianluca Boeri

Genova | Per Coldoiretti Liguria è “ necessaria la proroga delle regole attuali di politica agricola comunitaria (Pac), in modo da garantire stabilità e certezza alle imprese agricole dei territori per altri due anni: ma senza interventi urgenti e una robusta iniezione di liquidità è a rischio la ripresa delle imprese liguri colpite dalle conseguenze del Covid-19, oltra alla sicurezza degli approvvigionamenti alimentari per i cittadini in Europa”.

In riferimento alla posizione approvata dalla Commissione agricoltura dell’Europarlamento sul regolamento transitorio della politica agricola comune, che propone di rinviare l’entrata in vigore della nuova Pac al 2023, Coldiretti Liguria afferma che “la proroga consente di dedicare il tempo necessario ad una riforma della PAC nel senso di una politica economica, di investimenti, di innovazione, che garantisca la sostenibilità a lungo termine delle aziende agricole che, in questo momento di crisi, necessitano di continuità e flessibilità nella concessione dei sostegni al primo pilastro ed allo sviluppo rurale”.

Secondo il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa “Oggi più che mai la politica agricola europea deve poter disporre di risorse sufficienti per sostenere gli agricoltori dei nostri territori e non dipendere dall’estero per cibo e bevande, che sono diventanti un elemento strategico per la ripresa economica dell’UE. il ruolo che la PAC rappresenta per le imprese in materia di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola è importante anche in una regione come la Liguria, permettendo la salvaguardia di un settore strategico per  la tutela del nostro territorio e la valorizzazione delle grandi eccellenze locali. Necessaria quindi la proroga ma, vista anche la situazione attuale che ha arrecato ingenti danni a tutti i settori produttori delle grandi eccellenze made in Liguria, è ora più che mai indispensabile garantire alla nostra agricoltura le risorse necessarie, anche straordinarie, per continuare a rappresentare un motore di sviluppo che potrà contribuire a portare il nostro territorio fuori dalla crisi che l’ha colpito. Ora è necessario lavorare sulla proposta di modifica del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) prevista ad inizio maggio per assicurare un adeguato finanziamento con prospettive di lungo periodo”.

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