Ripamonti (Lega): “da governo silenzio su futuro spiagge libere”

"la conseguente mancanza di indicazioni chiare e di procedure consolidate genera difficoltà che i nostri imprenditori difficilmente possono superare in autonomia"

Paolo Ripamonti in Senato

Savona / Roma | “Con la stagione estiva in avvicinamento, dal governo ancora nessun cenno su chi dovrà garantire il rispetto delle norme sanitarie e delle necessarie distanze sulle nostre spiagge libere, moltissime contigue agli stabilimenti” dichiara il senatore della Lega Paolo Ripamonti, vicepresidente della commissione Industria e Turismo a Palazzo Madama.

“È evidente come il completo abbandono dell’intero settore turistico da parte del ministro Franceschini, con la conseguente mancanza di indicazioni chiare e di procedure consolidate, generi difficoltà che i nostri imprenditori difficilmente possono superare in autonomia. Che non si pensi di scaricare sui gestori tutto ciò trasformandoli in sceriffi, tantomeno si confidi sugli esigui bilanci comunali per provvedere all’assunzione di nuove agenti di polizia locale. Mentre il tempo per individuare adeguate soluzioni si riduce giorno dopo giorno, il governo si preoccupa delle nomine dei gioielli di famiglia: altro che Cura Italia e Fase 2; è la loro incapacità che blocca il Paese” conclude Ripamonti.