Ceriale, Bilancio Previsionale: tariffe invariate e aiuti per l’emergenza coronavirus

Bilancio Previsionale 2020-2022: approvato oggi pomeriggio nel corso del Consiglio comunale di Ceriale che si è svolto a porte chiuse, con la seduta trasmessa in diretta streaming

Consiglio comunale di Ceriale

Ceriale | Sul fronte dei capitoli previsti e dei progetti programmati per l’esercizio finanziario 2020 “occorre chiarire che sono e saranno fortemente condizionati dall’attuale emergenza sanitaria dovuta all’epidemia da Covid 19”. È stata la premessa per l’approvazione del Bilancio Previsionale 2020-2022 avvenuta oggi pomeriggio nel corso del Consiglio comunale di Ceriale che si è svolto a porte chiuse, con la seduta trasmessa in diretta streaming.

“Occorrerà nel corso dell’esercizio finanziario procedere ad un attento monitoraggio delle spese, verificandone la compatibilità con le reali entrate dell’ente che saranno certamente condizionate dalle reali capacità di versamento dei singoli cittadini” ha sottolineato il sindaco Luigi Romano. “Non manca sicuramente la consapevolezza dell’intera amministrazione sulle necessità attuali e future di dover intervenire sul fronte tributario per rinviare o sgravare il carico fiscale nei confronti di molta parte dei contribuenti. Certamente sotto molti aspetti dovrà essere il Governo centrale a dettare la linea di azione, in quanto tutta la fiscalità locale si basa su norme cogenti statali: ma non manca e non mancherà certamente la volontà dell’amministrazione di intervenire in questo senso, utilizzando tutte le risorse finanziarie a disposizione”.

“All’interno di queste strette maglie, lo spazio di manovra si è quindi ulteriormente ristretto. Se da un lato, infatti, la spesa corrente degli ultimi esercizi si è andata irrigidendo a causa dell’aumento del costo dei servizi già esistenti e della creazione di nuovi servizi, oltre che alla previsione di nuove spese che nel corso degli anni hanno assunto carattere di ‘irrinunciabilità’, dall’altro lato la situazione contingente che ha carattere di eccezionalità, richiede interventi e soluzioni straordinarie che come detto incideranno sull’entrata e sulla spesa dell’ente”.

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Le scelte principali che caratterizzano questo Bilancio di Previsione “sono da ricercare in primis nella volontà – attuata con non pochi sforzi – di rendere gratuiti tutti i parcheggi presenti sul territorio comunale: ciò che ha comportato una riduzione secca delle entrate di circa 80.000 euro”: “Era ed è una misura tesa ad incentivare la sosta nel nostro comune – ha evidenziato ancora il sindaco cerialese – sia per i residenti che per i turisti, con il chiaro intento di agevolare la possibilità di fermarsi e di frequentare il nostro territorio incrementando l’indotto commerciale”.

“Sempre sotto il profilo delle entrate abbiamo cercato di mantenere invariate aliquote e tariffe, al fine di non pesare sulle tasche dei cittadini cerialesi”. “Per quanto concerne la spesa in conto capitale abbiamo deciso di procedere in questo frangente al completamento di tutte le opere già finanziate nel corso dell’esercizio precedente, con l’intento di procedere al finanziamento di nuove opere nel momento in cui avremo approvato il rendiconto 2019 ed avremo reso disponibile l’avanzo di amministrazione”.

“Nell’ambito dei lavori pubblici non posso che rimarcare, inoltre, in questa seduta, la massima capacità organizzativa e gestionale esattamente come per danni subiti a causa delle calamità naturali, dai quali Ceriale ha ottenuto tutti i finanziamenti possibili, non ultimo gli 85 mila euro per la diga soffolta a seguito della mareggiata dell’ottobre 2018”. “Inoltre, abbiamo confermato tutti i servizi previsti e già erogati dal nostro Comune alla comunità cerialese, oltre a quelli eseguiti e che saranno messi in campo per l’emergenza sanitaria” ha concluso il sindaco Romano.

La seduta consiliare è stata caratterizzata da un lungo dibattito sulle misure da intraprendere per fronteggiare l’emergenza coronavirus così come sulla ripartenza con la “Fase 2”: il sindaco Romano e la giunta comunale hanno ribadito l’impegno a sostenere cittadini, famiglie e categorie produttive. Oltre al rinvio della Cosap, al lavoro dei servizi sociali per i buoni spesa, alla macchina di solidarietà messa in atto per la distribuzione dei farmaci e dei beni alimentari ad anziani e persone bisognose, altri provvedimenti su tasse e agevolazioni saranno valutate in relazione alla situazione finanziaria e alle decisioni del Governo per gli enti locali. Per domani è previsto un primo incontro con i bagni marini e a seguire saranno calendarizzati altri appuntamenti con associazioni e comparti economici del territorio cerialese.

La relazione di bilancio con le principali voci di esercizio

«Se si considera che oggi il Comune di Ceriale deve trasferire allo Stato sotto forma di Fondo di Solidarietà circa € 4.250.000,00 all’anno e riceve dalla Stato trasferimenti che difficilmente arrivano a 100.000,00 euro l’anno, credo che si abbia un quadro molto chiaro di come gli enti locali per realizzare i propri obiettivi di erogazione dei servizi e di investimento debbano oggi fare affidamento pressoché esclusivo sulle proprie risorse.
Se a ciò aggiungiamo il fatto che dal 2015, con l’introduzione del nuovo ordinamento contabile, agli enti locali è stato imposto un accantonamento forzoso di risorse nel cosiddetto Fondo Crediti di dubbia esigibilità, che ammonta per il Comune di Ceriale ad oltre 388.000,00 annui in sede di Bilancio di Previsione ed a 3.362.000 euro in sede di accantonamento dell’avanzo di amministrazione, si può comprendere quali siano le ristrettezze di manovra lasciate alle amministrazioni locali.
E tutto ciò in un contesto di crescenti bisogni che ogni giorno emergono da molta parte della popolazione sia sotto forma di veri e propri contributi di sussistenza che di erogazione dei servizi fondamentali per le persone in una situazione di normalità, che oggi vede gli stessi enormemente accresciuti in questa difficile contingenza legata alla pandemia da coronavirus.
A livello nazionale, tutte le previsioni economiche contenute nei documenti di previsione elaborati dal Governo e sostanziati nella legge di Stabilità per il 2020 sono ormai saltate a causa della pandemia che all’inizio di quest’anno ha investito tutto il mondo. Oggi non possiamo più parlare di previsioni di crescita per il 2020. Oggi occorrono scelte economiche straordinarie per tentare di arginare quella che sicuramente sarà una delle peggiori crisi economico-finanziarie di sempre. E’ in questo contesto che si colloca la manovra finanziaria del Comune di Ceriale per l’esercizio 2020 che può essere così riassunta ma che certamente dovrà essere rivista alla luce di un più consolidato andamento delle scelte economico-finanziarie che verranno assunte dal Governo centrale nei prossimi mesi. Scelte che troveranno il loro momento di sintesi in sede di riequilibrio di Bilancio od in sede di assestamento.»

Imposta Municipale Propria
«Con la legge di Stabilità per il 2020 la TASI è stata soppressa ed accorpata interamente all’IMU. Le aliquote IMU che ne sono scaturite rappresentano pertanto sostanzialmente la semplice somma di quelle già vigenti nel 2019 per l’IMU e la TASI.
L’applicazione delle aliquote stabilite, comporta un gettito stimato, al lordo di una delle due quote da devolvere allo Stato a titolo del cosiddetto Fondo di Solidarietà per l’anno 2020, pari ad € 7.485.000,00.
Il Fondo di Solidarietà è composto da due quote calcolate con criteri diversi che ammontano rispettivamente ad: € 2.825.000,00 circa la prima; € 1.418.000,00 circa la seconda»

Addizionale Irpef
«A decorrere dall’esercizio 2007, il Comune di Ceriale ha proceduto all’istituzione dell’addizionale comunale IRPEF.
Sulla base delle previsioni effettuate, tenendo conto del gettito IRPEF totale prodotto negli esercizi precedenti, nel 2020 la previsione, ad aliquota invariata pari allo 0,4 per cento è stata effettuata per € 230.000,00.»

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria
Previsione 2020: 373 mila euro
Previsione 2021: 370 mila euro
Previsione 2022: 370 mila euro.

La previsione dei proventi dei servizi pubblici ammonta a circa 600 mila euro. Le previsioni degli esercizi 2020-2022 per macroaggregati di spesa corrente confrontate con la spesa risultante dalla previsione definitiva 2019 è la seguente:
Per il 2020 – 11.662.930 euro
Per il 2021 – 11.601.565 euro
Per il 2022 -11.584.780 euro.

Opere pubbliche
Per quanto concerne invece la parte in conto capitale è stato il vice sindaco Luigi Giordano ad illustrare i principali contenuti di questo Bilancio per la parte relativa al Piano annuale delle opere pubbliche:

  • Riqualificazione idraulica Rio San Rocco con € 270.000,00 di fondi comunali ed € 860.000,00 di contributo regionale.
    Verranno inoltre portate a compimento le opere già avviate nel corso degli esercizi precedenti e non ancora concluse quali:
  • Sistemazione Borgo Braia
  • Sistemazione area ex Cantieri Patrone
  • Pavimentazioni bituminose aree cittadine
  • Realizzazione nuovo manto erboso Campo sportivo e sistemazione Campi Tennis
  • Realizzazione nuovi marciapiedi in Via Romana
  • Rifacimento Servizi Igienici sul lungomare
  • Realizzazione nuova centro multimediale e archivio storico in via Primo Maggio
  • Sistemazione passeggiata pedonale zona Torelli
  • Manutenzione Pontile e Pineta
  • Realizzazione nuovo lotto passeggiata a mare
  • Realizzazione parcheggio località cimitero.
    Per quanto concerne invece il finanziamento di nuove opere pubbliche occorrerà attendere l’approvazione del Rendiconto 2019 al fine di rendere disponibile la necessaria fonte di finanziamento costituita dall’avanzo di amministrazione.
    Tutto ciò compatibilmente con la situazione contingente e con l’eventuale necessità di utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione in parte corrente per calmierare l’incidenza della pressione tributaria e quale volano per il rilancio dell’economia.