Villanova d’Albenga | I proventi dalla Cammicorsa delle violette che si è svolta ad Villanova d’Albenga lo scorso ottobre, saranno destinati all’acquisto di buoni spesa per le famiglie in difficoltà. L’annuncio è stato dato dal sindaco Pietro Balestra che ha accolto con favore la proposta dei fautori della manifestazione sportiva.
“Un aiuto importante di ben 3.900 euro, di cui 3000 saranno utilizzati per acquistare buoni e il restante per fornire mascherine alla locale Croce Bianca. Inoltre potrà essere attivata l’iniziativa del farmaco sospeso presso la Farmacia Ranaldo – spiega il sindaco Balestra – Si va incontro a una necessità concreta se si pensa che gli uffici comunali del nostro piccolo comune, hanno ricevuto ben 120 domande, a fronte di un contributo statale che si aggira intorno ai 17mila euro. L’Amministrazione ha deciso di distribuire buoni statali del valore fra i 170 e i 300 euro, per dare un aiuto dignitoso e non solo formale a chi ha necessità – ha spiegato il primo cittadino – I buoni spesa acquistati con i fondi della Cammicorsa delle Violette, del valore di 30 euro ciascuno, potranno essere utilizzabili presso il Pan di Villanova d’Albenga e l’Eurospin di Albenga e saranno validi fino al 31 maggio. Ringraziamo la Arimondo srl che generosamente ha voluto aumentare la quota dei buoni con una donazione del 10% e la Farmacia Ranaldo per la disponibilità ad attivare subito l’iniziativa del farmaco sospeso”.
In tempi di quarantena in cui ai runner è proibito correre, la loro generosità e passione per lo sport è comunque protagonista. “La Cammicorsa delle Violette era stata organizzata per finanziare un museo a cielo aperto che raccontasse la storia di Villanova attraverso foto significative – spiega la consigliera comunale con delega al Commercio, Turismo e Promozione del territorio, Tamara Grossi – Troveremo altre risorse in futuro, oggi è giusto che quei fondi vadano ai villanovesi in difficoltà e al paese che ha creduto e accolto la manifestazione sportiva”.