Coronavirus, Ceriale attiva il COC: in azione la Protezione Civile

Sindaco Romano: “La situazione cerialese non è drammatica e per questo mi sento di ringraziare la quasi totalità dei cittadini che con grande senso di responsabilità rispetta quelle che sono le restrizioni imposte dal governo"

Coronavirus volontari a Ceriale

Ceriale | “Grazie a tutti i volontari e forze dell’ordine, grande sforzo per affrontare l’emergenza”. Ceriale prosegue nella gestione dell’emergenza coronavirus: “In questi giorni in cui riteniamo di dover continuare con gli sforzi per combattere il Covid-19, abbiamo ritenuto opportuno attivare il COC (Centro Operativo Comunale)” dichiara il sindaco di Ceriale Luigi Romano.

“La situazione cerialese non è drammatica e per questo mi sento di ringraziare la quasi totalità dei cittadini che con grande senso di responsabilità rispetta quelle che sono le restrizioni imposte dal governo. Occorre però evitare che anche un esiguo numero di persone che non rispetta le regole possa mettere a repentaglio la propria salute e quella degli altri” aggiunge il primo cittadino cerialese. “Dobbiamo bloccare i contagi che a Ceriale non sono molti ma che si devono azzerare (gli ultimi dati Asl ci informano di 14 persone in isolamento domiciliare obbligatorio, di cui 3 positive)”.

Occorre inoltre evitare l’arrivo indiscriminato di turisti e di proprietari di seconde case da fuori regione. I controlli da parte delle forze dell’ordine saranno quindi intensificati. L’amministrazione ringrazia la polizia municipale e i carabinieri per le attività svolte sul nostro territorio. Inoltre, con l’apertura del COC anche la Protezione Civile potrà agire nei controlli”. In particolare la Protezione Civile collaborerà con la Croce Rossa cerialese, attiva fin dai primi giorni dell’emergenza con forme di assistenza non prettamente mediche come il trasporto a casa di persone in difficoltà, la consegna a domicilio di beni di prima necessità e medicinali: “Con l’occasione voglio esprimere il più vivo ringraziamento, da parte dell’amministrazione comunale, a tutti i volontari che si stanno prestando con grande dedizione e sacrificio in questa opera di solidarietà” sottolinea ancora il primo cittadino cerialese.

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Gli uffici comunali da parte loro sono al lavoro, anche se in numero ridotto, per garantire i servizi essenziali: in particolare l’ufficio delle Politiche Sociali, da venerdì scorso, ha iniziato la consegna dei primi “buoni pasto alimentari” governativi (a Ceriale è stata erogata una cifra di 38 mila euro) e continua nell’analisi di tutte le richieste pervenute per valutarne l’attendibilità. Proseguono, inoltre, le varie attività di sostegno e supporto alle persone bisognose.

Abbiamo purtroppo qualche difficoltà nel reperimento delle mascherine e di dispositivi di protezione, ci auguriamo che quanto anticipato dal governatore Toti e dell’assessore Giampedrone, sulla consegna di importanti quantità nei prossimi giorni, possa avvenire quanto prima. È importante fornire i cittadini delle protezioni necessarie”.

L’amministrazione comunale è pronta anche ad azioni a sostegno dell’economia locale, dopo aver deciso il rinvio dei versamenti previsti per la Cosap: “Con l’Ufficio Tributi stiamo valutando altre iniziative in attesa di chiarimenti sull’istituzione di un fondo da ripartire tra i comuni per consentire una riduzione della Tari per le utenze non domestiche”. “È chiaro che i Comuni non possono essere lasciati soli e per questo sarà indispensabile ottenere risorse per il post-emergenza”. “Ritengo che l’amministrazione comunale abbia reagito con forza e determinazione alla situazione emergenziale, con un piano di interventi e misure nell’interesse della nostra collettività, prevenendo contesti di emergenza sanitaria e svolgendo il massimo dei controlli” conclude il sindaco.