Coronavirus, D’Agostino (Uila Liguria): “Nessuno resti indietro, al via campagna di ascolto Uila; chiamateci per avere informazioni e tutele”

A rischio gli stagionali e i lavoratori in somministrazione; "Il compito del sindacato è stare accanto alle persone e cercare di fare il massimo per aiutarle a risolvere i  problemi legati al lavoro e al disagio sociale. Nessuno deve restare indietro"

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Genova / Savona | La Uila Liguria (Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari) ha aderito alla campagna nazionale di ascolto a risposta rapida: “Nessuno resti indietro”, rivolta ai lavoratori del settore agroalimentare per offrire informazioni e assistenza in merito all’emergenza da Coronavirus.

“Le conseguenze economiche e sociali saranno sicuramente pesanti. Il compito del sindacato è stare accanto alle persone e cercare di fare il massimo per aiutarle a risolvere i  problemi legati al lavoro e al disagio sociale. Nessuno deve restare indietro, per questo abbiamo ritenuto utile avviare un filo diretto con i lavoratori e offrire loro un sostegno concreto per affrontare questo momento difficile – spiega Michele D’Agostino, segretario generale Uila Liguria In Liguria le ricadute sul settore agroalimentare, che occupa più di 20 mila addetti, si fanno sentire. Nel settore agricolo sono impiegati 4 mila operai e 8 mila coltivatori diretti. Il settore  panificazione è in difficoltà, sia nei  quartieri che nei paesi dell’entroterra ligure. Sono in sofferenza anche le piccole e medie imprese industriali artigiane che tentano di sopravvivere cercando di mantere l’occupazione. Il comparto agrituristico, con i suoi circa 700 addetti, è in netta sofferenza”.

Per il momento il decreto del 18 marzo blocca tutti i licenziamenti per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, ma oggi stiamo registrando centinaia di lavoratori lasciati a casa perché i loro contratti sono scaduti a fine marzo, infatti questi sono addetti stagionali o lavoratori in somministrazione collegati alle produzione di colombe pasquali e uova di cioccolato.

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“La Uila Liguria vuole ringraziare i lavoratori e le imprese, addetti e aziende che pur di garantire ai cittadini i beni di prima necessità come i prodotti alimentari e ortofrutticoli, stanno impegnando a tutto tondo le proprie energie. La continuità produttiva aiuta anche l’occupazionale ma non certo a scapito della sicurezza, su cui Uila vigila costantemente. Auspichiamo che il lavoro possa essere ripreso a pieno regime solo nel caso in cui ci siano davvero le  condizione idonee per la salvaguardia della salute di tutti”. La Uila Liguria è al sevizio di tutti i lavoratori che hanno necessità di utilizzare i sevizi Uila Uil (Tel: 010. 4554025; e-mail: genova@uila.it – UILAGenova@pec.it; sito: www.uilliguria.it).