Genova / Roma | Federdistribuzione, Ancc-Coop e Ancd-Conad, ovvero le tre sigle associative della grande distribuzione, confermano la disponibilitร giร manifestata di applicare lo sconto fino al 10% in aggiunta al valore dellโimporto del buono spesa, la misura disposta dal Governo per venire incontro alle famiglie in difficoltร e affidata per le modalitร operative alle singole amministrazioni comunali.
Al tempo stesso perรฒ โescludono fin da ora la possibilitร di applicare tale sconto nel caso in cui, come alcuni Comuni sembrano voler operare, si ricorresse per tale scopo allโuso di buoni pasto tradizionaliโ. Lโintera distribuzione moderna e piรน in generale tutto il settore del commercio al dettaglio agli inizi di dello scorso mese di febbraio durante una conferenza stampa congiunta aveva giร โdenunciato i costi aggiunti che gravano sul valore di ogni buono pasto a carico degli esercenti: una tassa occulta pari al 30% del valore che rende impossibile procedere in tal sensoโ. โSi corre il rischio โaggiungono Federdistribuzione, Ancc-Coop e Ancd-Conad- che un gesto importante di solidarietร verso le persone diventi un aggravio impossibile da sostenere fino al punto di non poter essere erogatoโ.