Ceriale | Emergenza coronavirus, effetti delle misure restrittive e andamento dei lavori pubblici varati dall’amministrazione comunale di Ceriale. Il vice sindaco e assessore Luigi Giordano ha fatto il punto della situazione, rimanendo in costante contatto con l’Ufficio Tecnico, con i progettisti e le ditte incaricate delle opere pubbliche stanziate.
A seguito della situazione emergenziale e delle sue conseguenze economiche, le opere in precedenza sospese per la chiusura delle imprese, dovuta in particolare alla mancanza di materiali e forniture, e ora per il nuovo decreto governativo, sono: marciapiede via Romana nel tratto compreso tra via San Eugenio e via Concordia (310 mila euro); i nuovi parcheggi di via Cadanzo (nell’area vicino al cimitero comunale – 250 mila euro) e il restyling a led di gran parte dell’illuminazione pubblica sul territorio comunale (140 mila euro).
I lavori slittati sono: l’intervento di illuminazione di via Sant’Eugenio e delle zone vicine, la manutenzione straordinaria del pontile sulla passeggiata (190 mila euro), il rifacimento del tratto di lungomare dal pontile al Rio San Rocco (450.000 euro), la manutenzione straordinaria di parco Sasso (250 mila euro) e la ristrutturazione dell’Ufficio Tecnico comunale di lungomare Diaz (120 mila euro). Il rinvio degli interventi, comunque, non ha bloccato l’azione amministrativa su queste opere, in fase di progettazione preliminare. Stesso discorso per il completamento della riqualificazione delle aree ex cantiere navale Patrone (170.000 euro).
E nonostante la situazione, infatti, altre opere proseguono la loro procedura: è aperta la gara per la nuova sala polivalente di via Primo Maggio con annessa la biblioteca (400 mila euro), mentre a breve partirà la gara per l’affidamento dei lavori previsti al campo sportivo comunale e ai campi da tennis (770 mila euro), così come la stessa manutenzione dell’archivio comunale (150 mila euro).
“In questo contesto era opportuno fare il punto su tutte le importanti opere pubbliche previste a Ceriale – afferma il vice sindaco e assessore Luigi Giordano -. È chiaro che molte ditte erano in stand by per lo stallo complessivo generato dall’emergenza e dalle misure di prevenzione e tutela sanitaria in corso. E ora lo stop imposto ai cantiere non strategici. La riprogrammazione è necessaria e nonostante la situazione stiamo facendo il massimo sforzo possibile per proseguire con il piano di opere pubbliche: non è, e non sarà, una cosa semplice”.
“Quanto alle nuove progettazioni e ai lavori in previsione futura dovrà essere fatta una valutazione oculata e complessiva degli avanzi di bilancio”. “È chiaro che lo sforzo dei Comuni è stato enorme per affrontare l’emergenza, per questo auspichiamo che anche per gli enti locali ci siano provvedimenti legislativi importanti per sostenere le finanze comunali, a cominciare dal Patto di Stabilità ma non solo”. “Per far ripartire l’economia locale e dei singoli territori sarà fondamentale sostenere i Comuni a livello finanziario, affinché possano andare avanti con appalti e gare per opere e lavori pubblici” conclude il vice sindaco e assessore Giordano.