Genova / Roma | Al tavolo di Palazzo Chigi, convocato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha confermato l’impegno di Confprofessioni e di tutti i professionisti italiani per far fronte all’emergenza. «I medici di famiglia – ha detto Gaetano Stella – sono oggi in prima linea per tutelare la salute dei cittadini e devono essere dotati delle protezioni necessarie, colmando il gap che si è fin qui registrato. Tutte le altre professioni, chi opera al fianco delle imprese, chi a tutela delle persone e chi opera nel sistema delle infrastrutture e della mobilità, sono impegnate nello sforzo di accompagnare in modo efficace ed adeguato le importanti misure adottate e in via di adozione e di partecipare al rilancio materiale e psicologico del sistema Paese».
Lo sforzo straordinario per tutelare la salute dei cittadini, il lavoro delle imprese e l’economia nazionale va sostenuto, ha affermato Stella, in maniera corale e responsabile. «Non è da sottovalutare – ha sottolineato Stella – l’ipotesi di una rimodulazione della programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali europei attraverso un apposito Piano Operativo Nazionale». I primi interventi del Governo, ha aggiunto Stella «vanno nella giusta direzione, ma non possono essere circoscritti solo alla “zona rossa”. La Cig in deroga deve avere una durata di almeno tre mesi, con procedure di accesso semplificate. In questo ambito, l’Ente bilaterale degli studi professionali è pronto a integrare il reddito dei lavoratori», continua Stella. «Si pone un problema di welfare familiare, legato alla chiusura delle scuole, soprattutto negli studi professionali dove l’occupazione femminile rappresenta il 90% della forza lavoro. In questo caso, va valutata l’ipotesi che la cassa integrazione per gli studi professionali operi anche nei casi di assenza motivata per assistenza familiare». In fatto di sostegno al reddito dei professionisti impediti a svolgere il loro lavoro per conseguenza delle misure adottate, il Presidente Stella ha chiesto che siano destinatari anche i professionisti iscritti alle Casse di previdenza.