Coronavirus, Vaccarezza: “perché non richiedere una ZES per Alassio?”

Lucia Leone e Angelo Vaccarezza

Genova / Alassio | “La situazione sul covid-19, il Coronavirus, è tenuta costantemente sotto controllo dagli addetti ai lavori, che non finirò di ringraziare per quanto fanno e faranno” afferma il consigliere regionale Angelo Vaccarezza (Cambiamo!).


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

“Come tutti ben sapete, da diverse ore il Governatore della regione Giovanni Toti è al lavoro per cercare di ottenere nella provincia di Savona un applicazione del D.P.C.M. più rispettosa possibile della situazione del territorio. In questa situazione estremamente delicata, ieri pomeriggio ho riflettuto molto ed ho ritenuto doveroso confrontarmi con alcuni rappresentanti della città di Alassio. Alassio è la comunità che più di tutti sta vivendo momenti decisamente critici, mentre la situazione sanitaria si sta risolvendo quella legata all’immagine e al futuro economico della città del Muretto rischia di creare danni incalcolabili. Ho così contattato Lucia Leone, Presidente di ‘Viviamo Alassio’ per pensare a quali azioni concrete mettere in atto”.
“Una possibile soluzione – prosegue Vaccarezza – potrebbe essere proprio la creazione di una ZES, ossia la creazione di una Zona Economica Speciale: in cui, per motivi specifici legati al territorio, lo Stato riconosca alcune semplificazioni sul piano burocratico, alcune agevolazioni imprenditoriali e qualche taglio di tasse.
È una misura che in Italia è già stata sperimentata in Puglia. È pensata per dare un vantaggio competitivo ad aree che, per mille ragioni, stanno attraversando un periodo più o meno strutturalmente complesso”.

“Mercoledì mattina, insieme a Lucia Leone, incontrerò Carlomaria Balzola, Presidente di Assoristobar: insieme a loro verificherò le modalità , i requisiti e le tempistiche per mettere in atto l’iter di riconoscimento della ZES che, se andasse in porto, darebbe una sicura boccata di ossigeno agli operatori, consentendo un più facile ritorno alla vita di tutti i giorni” conclude il consigliere Vaccarezza.