Kronostagione 13, grande successo per Marco Chenevier

di Alfredo Sgarlato – Nuovo appuntamento con la Kronostagione, con “Quintetto” di e con Marco Chenevier. Il protagonista in tuta appare su un palcoscenico vuoto. Ci racconta come Quintetto sia un seguito di “Montalcini tanz“, spettacolo scritto nel 2008, quando la grande scienziata venne insultata da un paio di famosi cialtroni, e l’autore, deluso dalla poca risonanza sociale del fatto, volle rimediare. Quindi racconta come il nuovo spettacolo prevedesse altri quattro interpreti oltre a lui, ma a causa dei tagli inferti dalle amministrazioni ai fondi per lo spettacolo (che non potrebbe sopravvivere senza fondi pubblici, ricordiamolo sempre), si è dovuto presentare da solo.

Così Chenevier vuole darci comunque un’idea dello spettacolo, e chiama a collaborare una decina di spettatori, che faranno da tecnici audio e video e da danzatori. Ne nasce un caos molto divertente, in dialogo continuo col pubblico, che però il demiurgo Chenevier riesce a controllare. Lo spettacolo, nella sua forma così improvvisata, fila piacevolmente, la spontaneità fornisce lo spunto a molte gag, e alla fine il tutto riesce positivamente.

Molto divertimento tra gli spettatori in platea, risate, commenti positivi in sala. Chenevier è sia un ottimo ballerino che un valido “stand up comedian”, come li chiamano in America, riuscendo ad essere molto divertente sia quando racconta la storia dello spettacolo, sia nelle gag durante la rappresentazione, in cui si mostra molto bravo sia nella gestione della situazione che nell’improvvisare, eliminando i possibili tempi morti.

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Chi pensa che il teatro di ricerca, o di avanguardia, o di nicchia, chiamatelo come preferite, sia barboso, o pesante, o adatto solo a chi ha tre master in letteratura non sarà stato presente ieri sera: peccato, si sarebbe ricreduto. Si può fare teatro impegnato anche divertendo, e molto, il pubblico, persino coinvolgendolo attivamente, e la Kronostagione ne dà spesso esempio. Sicuramente sarà divertente anche il prossimo spettacolo “Andromaca“, con I Sacchi di sabbia, di cui avevamo molto apprezzato il precedente “Dialoghi degli dei“, sabato 29 febbraio.

*Foto cortesia dell’ufficio stampa di Kronoteatro