Carenza di medici anestesisti, polemiche in Regione Liguria

Righello e Viale

Pietra Ligure / Genova | Il vicecapogruppo PD in Regione Liguria Mauro Righello interviene ancora sulla vicenda della carenza di medici anestesisti al Santa Corona.

“Sono lieto che il problema sia stato affrontato e ringrazio la direzione dell’ASL 2 per essere intervenuta sulla carenza di anestesisti su tutto il territorio savonese e, in particolare, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove sono state rinviate circa 100 operazioni proprio. L’invio dall’ospedale San Martino a Pietra Ligure di 5 anestesisti, che opereranno al termine della proprio giornata genovese è certamente un contributo prezioso, che va però sanato strutturalmente sia per il Santa Corona sia per il San Paolo di Savona e più in generale per tutto il territorio dell’Asl 2”.

“Ieri – prosegue il consigliere Righello – ho depositato un’interrogazione urgente all’assessore alla sanità Sonia Viale per chiederle di intervenire di fronte a questa gravissima situazione, che coinvolge anche molti malati oncologici e che ha già determinato la chiusura per 15 giorni delle 3 sale operatorie del Santa Corona, con il rischio di un aggravio nei prossimi mesi. È ormai strutturale la carenza di organico sanitario e dopo la privatizzazione degli ospedali di Cairo Montenotte e Albenga – di cui il Pd aveva chiesto la revoca – alla problematica generale si è aggiunta un’instabilità degli organici che, spesso, non hanno visibilità del proprio percorso professionale. Nell’ASL 2 savonese mancano 13 medici anestesisti, oltre ad altre figure mediche ed infermieristiche: francamente con credo si debba innescare un’inutile e improduttiva guerra tra ospedali. È necessario invece risolvere strutturalmente il problema, come da tempo proponiamo insieme al personale sanitario e alle loro rappresentanze sindacali” xconclude il consigliere del Pd.

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Anche la vicepresidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale entra nel merito della carenza di anestesisti al Santa Corona di Pietra Ligure e alla convenzione stipulata con l’Ospedale Policlinico San Martino per evitare la riduzione dell’attività chirurgica. Secopndo Viale “Ll mancanza di medici specializzati in Anestesia e Rianimazione è un problema nazionale legato all’imbuto formativo. Su questo tema ognuno deve fare la propria parte. Come Giunta regionale abbiamo investito in borse di studio, finanziate con risorse regionali ottenute grazie alla riduzione del disavanzo e reinvestite in sanità. Troppe sono, però, le mancate risposte del governo, in particolare per superare le lungaggini delle procedure del codice degli appalti per l’acquisto di apparecchiature e gli investimenti in edilizia e risolvere il problema dell’imbuto formativo. Il Pd ligure non può dimenticare che in questo momento è forza di governo nazionale”.

“Grazie alla riforma del sistema sanitario ligure, con la creazione di Alisa e dei Dipartimenti interaziendali regionali – aggiunge l’assessore Viale – oggi non abbiamo più le cinque Asl – repubbliche indipendenti che non comunicano tra loro ma un sistema che collabora e si integra, salvaguardando l’autonomia delle singole aziende, quindi con cinque Asl, che devono rimanere il più possibile vicine ai cittadini. Al contrario la proposta del Pd va nella direzione di fare cassa, cancellando i luoghi di raccordo del sistema con il territorio: probabilmente perché – conclude – avendo perso una dopo l’altra le amministrazioni comunali, con l’80% dei sindaci liguri oggi espressione del centrodestra, per la sinistra diventa meno importante confrontarsi con loro”.