Finanziamenti politici a Toti, Salvatore (M5S): “tutto legale, ma anche morale?

Capogruppo M5S in Regione Liguria: "Qui non si tratta, almeno per ora, di soldi illeciti o di finanziamenti illegali. È tutto legale. Ma un politico deve seguire solo la legge o anche la morale?"

Alice Salvatore

Genova | I rapporti tra etica e politica, si sa, da sempre sono non meno complessi di quelli tra politica ed economia. Su questi piani inclinati si avventura la capogruppo del M5S in Regione Liguria, Alice Salvatore, nella polemica nata in merito alle notizie di stampa relative ai contributi ricevuti da Comitati e Associazioni legate all’attività politica di Giovanni Toti. Il presidente di Regione Liguria ha smentito che tra i soggetti che hanno contribuito al sostegno dell’attività politica vi siano Enti Pubblici o Società Pubbliche e ha ribadito la sua estraneità a finanziamenti illeciti, affermando inoltre che “ogni contributo, come è possibile verificare, è riconducibile a privati cittadini o società private”.

“Voglio ricordare, in merito, il pensiero di Immanuel Kant: ‘Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me'” dice la capogruppo regionale del M5S spostando la questione anche sul confine tra illiceità “legale” e “morale”, nel merito dell’opportunità di alcune scelte che a suo parere sono contestabili.

“Come si sa – dichiara Alice Salvatore –, la Regione ha voce in capitolo sul trattamento dei rifiuti. Deve decidere quale azienda si occuperà di questo delicato compito. Non bandisce una gara pubblica, ma decide che a farlo sarà la ‘Waste’. Giovanni Toti però prima di decidere ha ricevuto dalla ‘Innovatec’, che fa parte del gruppo ‘Waste’, soldi. Tanti soldi. La ‘Waste’ oggi è l’azienda che gestisce la discarica del Boscaccio di Vado Ligure a Savona. Secondo voi, il Governatore della Liguria ha agito in modo morale rispetto ai cittadini liguri? Attenzione, non dico illecito, bensì ‘morale'”.

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“Un altro esempio – prosegue la capogruppo del M5S –, preso fra le decine e decine di migliaia di euro che Toti fa girare con i suoi numerosi conti correnti. La famiglia Gavio, concessionario di autostrade e porti, dona prima 15mila euro, poi altri 20mila, alla fondazione ‘Change’ di Toti. Un anno dopo la società ‘San Giorgio’ (controllata dalla famiglia Gavio) è tra le fortunate a ottenere il rinnovo della concessione, senza gara pubblica, fino al 2030. Secondo voi il Governatore della Liguria ha agito in modo morale rispetto ai cittadini liguri?. “Vado avanti? Perché no? I nomi sono tanti, così come i soldi. Moby, Giovanni Calabrò, Schenone e finanche ‘Europam’. Quest’ultima in questi giorni è nota per aver detto, tramite i propri avvocati, che la morte del Vigile del Fuoco Giorgio Lorefice, il pompiere deceduto nel 2005 a Serra Riccò a seguito dello scoppio di un’autocisterna di gpl, è avvenuta per sua stessa colpa: avrebbe agito in modo negligente. Ecco Giovanni Toti ed ‘Europam’ sono legati ancora dai soldi. E sono 80mila euro. La Europam regala infatti 80mila euro alla fondazione di Giovanni Toti. Qualche mese dopo, avvenuta l’elezione di Marco Bucci, finanziato anche lui da Giovanni Toti, la ‘Europam’ viene chiamata a fornire gasolio per Amt. Senza gara pubblica. La cifra di soldi pubblici incassata da ‘Europam’ è 8 milioni e 355 mila euro. Pongo ancora una volta lo stesso interrogativo: secondo voi il Governatore della Liguria ha agito in modo morale rispetto ai cittadini liguri?”

“Qui non si tratta, almeno per ora, di soldi illeciti o di finanziamenti illegali. È tutto legale. Ma un politico deve seguire solo la legge o anche la morale? Le tante aziende liguri che potevano beneficiare di appalti pubblici puliti e liberi sono state penalizzate dalle scelte di parte della Giunta? Le scelte fatte da Toti sono state libere o guidate da riconoscenza e dal sentirsi obbligato a restituire un favore?”, conclude Alice Salvatore. (effe)