Toti, presentati in Consiglio regionale i documenti di bilancio

Illustrati oggi in Consiglio Regionale i contenuti dei provvedimenti di bilancio: il Documento economico finanziario regionale, la Legge di Stabilità, la Legge collegata e la Legge di Bilancio

Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti firma richiesta danni

Genova | Il presidente della giunta regionale, con delega al Bilancio Giovanni Toti, ha illustrato oggi in Consiglio Regionale i contenuti dei provvedimenti di bilancio: il Documento economico finanziario regionale, la Legge di Stabilità, la Legge collegata e la Legge di Bilancio. Toti ha sottolineato che per la Liguria c’è una previsione positiva del PIL per il 2020 e gli anni successivi e ha, quindi, elencato nel dettaglio le voci positive. «L’economia regionale nel suo complesso – ha aggiunto – sta reggendo l’urto della crisi economica con performance incoraggianti, che sono rappresentate dai livelli di fiducia crescenti degli operatori economici per le prospettive future sia in termini di fatturato, e quindi di produzione, che di occupazione».


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Toti ha poi illustrato le tre direttrici dei provvedimenti finanziari per il 2020: «La riduzione della pressione fiscale, le politiche rivolte alla tutela ambientale e l’impulso alle imprese e agli investimenti». Il presidente ha sottolineato: «Viene completato il quadro di interventi di sgravi fiscali avviato nel 2016 esentando dalla tassa sulle concessioni regionali anche gli stabilimenti termali e di cure idroterapiche. In materia di tassa automobilistica regionale, viene effettuata un’operazione di riduzione fiscale coniugata con le esigenze di salvaguardia ambientale, con politiche di incentivazione a favore dei giovani ed equità nei confronti dei portatori di handicap. In particolare, – ha aggiunto – si intende dare impulso all’eliminazione di motocicli di potenziale grado inquinante, prevedendo l’esenzione del pagamento della tassa in caso di immatricolazione di un motociclo nuovo e l’esenzione del pagamento della tassa di circolazione per i ciclomotori». Toti ha rilevato: «Sotto il profilo della tutela ambientale ricordo il contributo straordinario per l’anno 2020 a favore dei titolari delle licenze dei taxi per l’acquisto o leasing di veicoli a basso impatto ambientale ossia quelli elettrici o ibridi e la promozione e il sostegno di azioni di interventi “plastic free”». Per quanto riguarda l’impulso alle attività imprenditoriali il presidente ha annunciato la nuova manovra di esenzione integrale dell’IRAP per cinque anni delle nuove attività imprenditoriali intraprese nel 2020 da parte di giovani nei settori a basso impatto ambientale della “green economy”, del turismo e della ricerca scientifica.

Sul fronte degli investimenti, «la Regione punta sugli investimenti – ha detto – come leva per lo sviluppo del territorio e come strumento di rilancio dell’economia. A questo scopo nel triennio 2020-22 si programmano ben 122,85 milioni di euro di spese in conto capitale, finanziati con l’autorizzazione all’indebitamento». Toti ha specificato: «Per il 2020 sono previsti interventi per un importo pari a 53,65 milioni di euro, comprensivi della programmazione pluriennale e degli esercizi precedenti. Nel dettaglio, nel 2020 viene finanziato un programma di sostegno ad un sistema integrato di sicurezza urbana per 500 mila euro nei piccoli Comuni. Vengono destinati 4 milioni di euro per progetti di viabilità da attuarsi su strade provinciali e comunali, a cui si aggiungono ulteriori 1,2 milioni di euro». Fra le altre, il presidente ha ricordato tutte le misure finanziarie che verranno assunte, fra l’altro, per il recupero di alloggi di edilizia residenziale pubblica e per l’edilizia universitaria, per la ricerca e l’innovazione, per interventi di natura urbanistica e per l’imprenditoria femminile e ha annunciato: «Anche per il 2020 proseguirà l’esperienza degli Stati generali per l’occupazione». Circa 50 milioni di euro – ha detto – sono stanziati negli ambiti di intervento dello sviluppo economico per il 2020.

Per quanto riguarda la viabilità – ha dichiarato – i beneficiari dei finanziamenti sul Piano strade, devono effettuare la consegna dei lavori entro il 31 dicembre 2020 e viene ridotto il termine per la consegna lavori da trentasei a diciotto mesi a partire dall’anno 2020. Il presidente ha tenuto a sottolineare le misure regionali a sostegno delle famiglie per i dispositivi contro l’abbandono dei bambini in auto, del Banco Alimentare Liguria, delle associazioni sportive che promuovono attività sportive paraolimpiche.

Il presidente ha quindi illustrato nel dettaglio l’impostazione del bilancio di previsione 2020-22 rispetto alle indicazioni nazionali e ha aggiunto: «La manovra di bilancio della Regione 2020-22 si fonda sulla riduzione della pressione fiscale a sostegno della ripresa economica; sulla garanzia delle quote di cofinanziamento regionale per la programmazione comunitaria 2014-20, sulla conferma delle poste di bilancio relative ai settori del trasporto, politiche sociali, istruzione, formazione e lavoro, sull’attenzione agli investimenti sul territorio come volàno per la ripresa economica e, infine, su un’attenta politica del debito, anche a sostegno degli Enti locali negli investimenti infrastrutturali».

Toti ha, quindi, esaminato le voci di entrata e di spesa. Le risorse iscritte a bilancio di previsione per il 2020 assommano a 5,321 miliardi di euro. Le risorse iscritte con vincolo di destinazione ammontano a 4,499 miliardi di euro. Le principali risorse discrezionali a carattere ricorrente, pari a 424,45 milioni di euro, sono rappresentate da entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa. I trasferimenti per la programmazione comunitaria UE-Stato 2014-20 ammontano a 82,2 milioni di euro. Il fondo sanitario regionale, 3,376 miliardi di euro complessivi iscritti nella spesa al programma 1301, è finanziato nella quota IRAP per 546 milioni di euro, nell’addizionale IRPEF per 299 milioni di euro e nella compartecipazione regionale all’IVA per 2,121 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori fondi correnti vincolati per 404 milioni.

Il presidente ha quindi consegnato la documentazione che contiene, voce per voce, tutti i capitoli di spesa e ha concluso: «Questa è l’ultima legge di stabilità del Consiglio prima delle elezioni nella prossima primavera ed è conclusiva di quel ciclo, aperto con la legge del Growth Act che, stando ai dati di ISTAT, Unioncamere, Confindustria e degli Uffici statistici regionali ha portato un contributo, specificamente in quei settori dove molto abbiamo puntato per una trasformazione di modello di sviluppo del nostro territorio fra cui la ricerca e il turismo».