Savona / Albissola Marina: “Eye Verbal Motor” di Silvia Celeste Calcagno

Il Museo della Ceramica di Savona e il MuDA di Albissola Marina sabato presentano l'opera "Eye Verbal Motor" dell'artista Silvia Celeste Calcagno

Eye Verbal Motor di Silvia Celeste Calcagno

Savona / Albissola Marina | Il Museo della Ceramica di Savona e il MuDA di Albissola Marina presentano l’opera Eye Verbal Motor dell’artista Silvia Celeste Calcagno. Sabato 7 dicembre alle ore 16.30 ci sarà l’introduzione presso la Sala Conferenze di Palazzo Gavotti, seguita da una visita all’installazione dell’opera al Museo della Ceramica. Alle ore 18.30, MuDA (via dell’Oratorio 2, Albissola Marina) ci sarà la visita all’allestimento di un’altra opera tratta dallo stesso progetto Eye Verbal Motor. Ingresso gratuito, ma causa del numero limitato di posti disponibili è gradita la prenotazione al numero 340 9363059 o alla mail comunicazione@museodellaceramica.savona.it

Eye Verbal Motor di Silvia Celeste Calcagno è un’installazione del 2019 composta da vari pezzi che unisce fotografia e ceramica. Protagonista dell’opera è l’artista stessa che usa il proprio viso e il proprio corpo per comunicare temi universali quali la vita, il dolore, la morte e la rinascita. L’opera parte da un episodio autobiografico. Per tentare di sublimare il dolore di una perdita, l’artista ha iniziato a svolgere ricerche sul coma scoprendo la Glasgow Coma Scale, la scala di valutazione neurologica utilizzata per tenere traccia dell’evoluzione clinica dello stato del paziente in coma osservandone l’attività oculare, verbale e motoria. Da qui il titolo del lavoro.

Per realizzare l’opera, le matrici fotografiche iniziali sono state trasferite su lastre di argilla (grès) su cui l’artista è intervenuta pittoricamente prima di cuocerle ad alta temperatura. Reiterata ossessivamente, l’immagine del volto dell’artista è chiaramente visibile nei primi pezzi mentre nell’ultimo è quasi invisibile, raggiungendo una parziale astrazione. Attraverso l’arte l’immagine esteriore del corpo viene trasfigurata per porre l’attenzione sulla dimensione interiore dell’uomo e del suo dolore. Per questo lavoro Silvia Celeste Calcagno si è ispirata anche al cinema. «Eye Verbal Motor richiama infatti la locandina del film Lady Vendetta di Park Chan-wook. Incriminata ingiustamente per omicidio, la protagonista tenta invano di pareggiare i conti con chi l’ha accusata. L’ansia di vendetta, perseguita per tutto il corso del film, viene perಠsuperata nella ricerca di una pacificazione finale.»

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