Savona / Roma| Ad un mese e mezzo dallโavvio dell’internalizzazione del servizio di pulizia e decoro scolastico, previsto dal 1ยฐ gennaio 2020, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltrasporti accendono nuovamente i riflettori sulla vertenza dei 16mila ex lsu e appalti storici che rischia di trasformarsi in una vera emergenza sociale.
Le tre sigle dal 19 al 22 novembre hanno indetto la mobilitazione, organizzata a livello territoriale, con presidi e mobilitazioni in tutta Italia. Martedรฌ 19 novembre alle ore 12.00 presso la sede Cgil Nazionale in Corso DโItalia 25 a Roma, i sindacati hanno organizzato una conferenza stampa che registrerร la partecipazione di una rappresentanza di lavoratori che racconterร le difficoltร di questa fase.
A fronte di 16mila addetti ex Lsu e Appalti Storici attualmente impiegati nel servizio, il Decreto Ministeriale, non ancora pubblicato, dovrebbe portare alla stabilizzazione di circa 11mila addetti, ma anche al licenziamento di oltre 5mila lavoratrici e lavoratori. “Il risparmio vantato di 170 milioni comporterebbe il taglio di posti lavoro e reddito”: per i sindacati โil processo di internalizzazione deve essere realizzato nei tempi previsti. In ogni caso, sin da subito, รจ necessario attivare un tavolo di confronto con il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio e degli altri ministeri interessati finalizzato ad individuare una soluzione per la continuitร occupazionale di tutti i suddetti lavoratori coinvolti a partire dalla possibilitร di utilizzare i 170milioni attualmente stanziati nel progetto Scuole Belle.
I sindacati ritengono fondamentale detto intervento per trovare soluzioni idonee a dare continuitร al servizio scuole e ad assicurare la tutela dellโoccupazione e del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori, perchรฉ nessuno deve rimanere esclusoโ.