Albenga | Dopo l’inaugurazione del nuovo reparto “Area Cure Infermieristiche Ospedale-Territorio” dell’Ospdale San Paolo di Savona e una visita al Santa Corona di Pietra Ligure, ieri pomeriggio, di passaggio verso Imperia, l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale ha fatto anche una breve apparizione all’ospedale “Santa Misericordia” di Albenga, accompagnato dal consigliere regionale e suo collega di partito Paolo Ardenti (Lega). L’amministrazione comunale non è stata avvertita ed era dunque assente.
In merito alla visita il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis afferma: “Siamo di fronte all’ennesima scorrettezza istituzionale. Credo che sia inacettabile che un Assessore Regionale venga a fare visita a un Ospedale senza avvisare il sindaco della città nella quale si trova e in generale i sindaci del comprensorio. Era stata comunicata la visita al San Paolo di Savona e al Santa Corona di Pietra Ligure avvenuta nella giornata di ieri, l’Assessore ha decidere poi di venire anche ad Albenga, ma lo ha fatto quasi di nascosto. Questo dimostra ancora una volta che la Regione non intende dialogare con il territorio su un tema tanto importante come quello della sanità”.
“Il comprensorio ingauno – prosegue il sindaco Tomatis – ha vissuto con apprensione il tema dell’affidamento ai privati dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia, ha chiesto in diverse occasioni un confronto che, fino ad oggi, non è avvenuto. Senza entrare nel merito della scelta di affidare il Santa Maria di Misericordia ai privati, voglio sottolineare che, stando a quanto promesso in campagna elettorale, oggi il nostro Ospedale avrebbe già dovuto avere un Pronto Soccorso e reparti funzionanti, invece ci ritroviamo con una struttura ospedaliera svuotata perché non si è più fatto alcun investimento su di essa nelle more di un’assegnazione che pare ancora molto lontana dal potersi realizzare.I cittadini si sentono presi in giro dal fatto di non poter avere un dialogo e un confronto con chi fa le scelte su tema sanità, scelte che, tra l’altro, stanno portando un evidente disservizio.Non si può giocare con il diritto alla salute dei cittadini” conclude il sindaco di Albenga.
Sulla questione interviene anche l’assessore alle Politiche sociali – Pubblica Istruzione – Distretto Socio-Sanitario Simona Vespo: “Spiace molto costatare come su un tema così importante vi siano malati di serie A e malati di serie B. L’aver bandito l’ospedale ai privati non vuol dire che tutto è risolto. Sono necessari più posti letto, soprattutto nel settore RSA, anche per i gli anziani malati del comprensorio di Albenga”.
“Presidi e servizi sanitari territoriali sono insufficienti, i servizi domiciliari spesso mancano ed è necessario prestare sempre più attenzione alla disabilità. Si tratta di un mondo a volte non valutato adeguatamente, ma essenziale. Ringrazio molto tutto il personale medico, infermieristico e gli assistenti domiciliari che fanno molto, ma che, purtroppo, non riescono a supplire a tutto. Invito l’assessore Viale – conclude l’assessore Vespo – a porre maggior attenzione anche a questi servizi e a voler incontrare gli addetti del settore per migliorare il sevizio a beneficio della collettività”.
Il “tour ospedaliero” e le polemiche
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IN BREVE | L’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale ha fatto ieri una breve apparizione all’ospedale “Santa Misericordia” di Albenga, accompagnato dal consigliere regionale e suo collega di partito Paolo Ardenti (Lega). L’amministrazione comunale non è stata avvertita ed era dunque assente. “Siamo di fronte all’ennesima scorrettezza istituzionale” afferma il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.