Sereni Orizzonti, “in grado di adempiere a tutti i suoi impegni”

RSA di Spotorno, il Cantiere ad agosto

Savona / Udine | “Il fascicolo dell’inchiesta non contiene alcuna prova documentale in relazione all’ipotesi di reato contestato e siamo certi che in sede giudiziaria verrà riconosciuta l’innocenza sia dell’azionista di riferimento Blasoni sia dei collaboratori della società” si legge in una nota di Sereni Orizzonti.

I provvedimenti giudiziari eseguiti questa mattina hanno colpito il vertice nonché manager e funzionari di un’azienda di primaria importanza nel suo settore, che dà lavoro a oltre 3.000 dipendenti e che fornisce servizi sanitario-assistenziali a 5.600 anziani ospitati in 80 strutture. Numerose le residenze anche in provincia di Savona (a Borghetto, Alassio, Spotorno, Calice Ligure e Savona città).

Quanto è avvenuto “non ha interrotto in alcun modo la normale attività nella sede centrale di Udine (dove è subito ripresa dopo che la GdF ha terminato la sua ispezione) così come in tutte le nostre strutture. Abbiamo già messo a disposizione dell’autorità giudiziaria la somma sequestrata a titolo cautelativo e confermiamo che quanto è accaduto non ha in alcun modo compromesso la solidità economico-finanziaria del gruppo, che resta in grado di adempiere a tutti i suoi impegni” conclude la nota.

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