Albenga, coordinatori Controllo di vicinato

Individuati i coordinatori del progetto; ieri sera presso il comando della Polizia Locale il primo incontro ufficiale

Cartelli controllo di vicinato in Viale Pontelungo ad Albenga

Albenga | Arriva l’ok della Prefettura sui nomi proposti quali coordinatori del progetto “Controllo del Vicinato” avviato ad Albenga. Sebbene sia già attivo sul territorio da diverso tempo, oggi acquisisce quell’ufficialità e organizzazione indispensabili per renderlo più efficiente. Ieri sera presso il comando della Polizia Locale di Albenga i 4 coordinatori (2 per ogni gruppo) hanno avuto il primo incontro ufficiale con il comandante della Polizia Locale Enzo Montan, l’ispettore Andrea Spanu, il sindaco Riccardo Tomatis e l’assessore alla Polizia Locale Mauro Vannucci.

Durante la serata “sono stati delineati i passaggi necessari a rafforzare la sinergia e la collaborazione tra Amministrazione, forze di polizia, polizia locale e cittadini”. In particolare i quattro soggetti saranno formati attraverso specifici incontri con le forze dell’ordine che li metteranno in condizione di poter fornire un ulteriore contributo all’attività di prevenzione generale e di controllo sociale del territorio.

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Questo è un momento importante per la città perché si ufficializza questo progetto partito, in via sperimentale, in viale Pontelungo, viale Otto Marzo, via Patrioti e a Campochiesa. Si tratta di un ulteriore passo verso il recupero di quei valori di buon vicinato che oggi si sono un po’ persi. Vorrei fare i miei complimenti ai coordinatori dei gruppi ‘promossi’ dalla Prefettura che ha accertato fossero in possesso dei requisiti previsti per svolgere questa attività. Si tratta di persone che hanno deciso di dare il loro contributo fattivo sul tema della sicurezza integrata. È importante valorizzare la collaborazione con i cittadini, i quali, allo scopo di contribuire all’innalzamento degli standard di sicurezza della comunità, potranno fornire alle Forze di polizia territorialmente competenti ogni informazione ritenuta utile ai fini preventivi e repressivi.” “Con il controllo di vicinato – conclude il Primo Cittadino – si apre un canale diretto tra i cittadini e i referenti delle Forze dell’Ordine e si valorizzano percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta importantissimi”.

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Aggiunge l’assessore Mauro Vannucci: “Questo è un progetto che condivide tutta l’Amministrazione e del quale andiamo molto fieri. Vogliamo potenziare i gruppi di controllo di vicinato, promuovendoli e sostenendoli nelle loro attività. Ricordiamo che la loro azione deve essere di mera osservazione dei fatti e delle circostanze che accadono sul territorio. Nessun cittadino deve intervenire direttamente, ma dovranno provvedere a segnalare tempestivamente ai referenti delle Forze dell’Ordine situazioni sospette o fatti conclamati permettendo un intervento immediato di queste ultime.”