Genova, Festival della Scienza 2019: il programma

Prende il via giovedì 24 ottobre il Festival della Scienza di Genova, manifestazione che fino a lunedì 4 novembre porta in 40 location cittadine 280 eventi, 144 incontri, 85 laboratori, 25 mostre, 10 spettacoli e 16 eventi speciali per visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza

Il Festival della Scienza a Genova

Genova | Prende il via giovedì 24 ottobre il Festival della Scienza di Genova, manifestazione che animerà la città fino a lunedì 4 novembre. La diciassettesima edizione del Festival della Scienza è stata presentata con la conferenza stampa d’apertura che si è tenuta oggi, alle ore 14, presso la Sala della Trasparenza del Palazzo della Regione Liguria, in Piazza De Ferrari, a Genova. A introdurre il Festival il presidente dell’Associazione Marco Pallavicini e il presidente del Consiglio Scientifico Alberto Diaspro. Sono intervenuti, in rappresentanza della città di Genova, l’assessore alle Politiche Culturali, Politiche dell’Istruzione, Politiche per i Giovani Barbara Grosso, in rappresentanza di Regione Liguria l’assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali Ilaria Cavo, e Roberto Timossi, componente del Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo, principale sostenitore della manifestazione. Il Paese ospite 2019 è stato rappresentato da Johan O. Verboom, Console Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano. Fulvia Mangili, direttore operativo del Festival, ha illustrato i focus del programma. Il presidente del Festival ha voluto ringraziare tutte le aziende e le istituzioni che hanno contribuito a rendere possibile l’edizione 2019. 

Un modo innovativo e coinvolgente di raccontare la scienza, fortemente legato al territorio e riconosciuto come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Prende il via giovedì 24 ottobre il Festival della Scienza di Genova, manifestazione che fino a lunedì 4 novembre porta in 40 location cittadine 280 eventi, 144 incontri, 85 laboratori, 25 mostre, 10 spettacoli e 16 eventi speciali per visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza, nel segno degli Elementi, tema dell’edizione 2019. Nel suo programma, il Festival coinvolge 315 scienziati e personalità illustri provenienti dall’Italia e dal mondo.

Elementi è la parola simbolo della nuova edizione, scelta in occasione dell’Anno Internazionale della Tavola Periodica degli Elementi proclamato per il 150° anniversario dalla formulazione del sistema di classificazione di Mendeleev. Il Festival celebra anche i 500 anni dalla morte di Leonardo e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna. Moltissimi i temi trattati all’insegna di contaminazioni, interdisciplinarietà, commistione di saperi e discipline: ambiente, life sciences, climate change, chimica, matematica, astrofisica, cosmologia, genetica, medicina, intelligenza artificiale, big data e nutraceutica, ma anche food, linguistica, arte, architettura, archeologia, realtà virtuale, fumetti e gaming.

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L’inaugurazione ufficiale si terrà giovedì 24 ottobre alle ore 15:00 presso il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, con una sessione di saluti istituzionali. A seguire, come da tradizione, due eventi a ingresso gratuito: alle ore 17:00 la lectio magistralis di Lorenzo Rosasco, professore all’Università di Genova e visiting professor al Massachusetts Institute of Technology di Boston, primo e unico italiano ad aver ricevuto quest’anno il prestigioso ERC Consolidator Grant su temi legati al machine learning. In serata, alle ore 21:00, Mario Tozzi, geologo e ricercatore del CNR, noto volto televisivo che da anni si occupa di ambiente e climate change, e Lorenzo Baglioni, matematico di formazione, ma attore e cantante di professione, smontano le bufale più diffuse sui cambiamenti climatici con la conferenza/spettacolo Clima: tempo scaduto.

Tra i principali ospiti presenti alla diciassettesima edizione del Festival della Scienza il visionario regista Peter Greenaway, che nello spettacolo The Missing Nail, accompagnato dalla musica degli Architorti, svela i segreti dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Presente anche Felice Frankel, ricercatrice del Massachusetts Institute of Technology e fotografa scientifica di fama mondiale che, grazie ai suoi rivoluzionari scatti, conduce in un viaggio visuale nei segreti più nascosti della ricerca scientifica. Ospiti del Festival anche Michael Berry, professore di Fisica teorica all’Università di Bristol e Carole Jackson, direttore dell’Istituto di radioastronomia olandese Astron. Non può mancare il filosofo ed esperto di teoria dell’evoluzione Telmo Pievani, anche in veste di frontman d’eccezione di DNA, nuovo progetto dei Deproducers, band formata dai musicisti e produttori Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia. Di evoluzione dei sapiens ci parlerà la paleoantropologa Silvana Condemi. Alfio Quarteroni, matematico di fama mondiale, professore di Analisi Numerica del Politecnico di Milano e direttore del MOX, ci illustra la sua nuova sfida: unire big data e medicina per spiegare il cuore con le equazioni matematiche. Di complessità della fisica e di dark data ci parlano rispettivamente Sabina Hossenfelder, fisica e ricercatrice presso il Frankfurt Institute of Advanced Studies e David Hand, professore di statistica all’Imperial College di Londra. Ospiti del Festival anche Alessandro Vespignani, professore di Fisica e Informatica alla Northeastern University di Boston, massimo esperto mondiale nel campo delle predizioni scientifiche e Stefano Vanin, presidente del Gruppo Italiano Entomologia Forense che, tra insetti e prove, ci svela i misteri e le curiosità di questa nuova disciplina. A parlare di scienza dell’investigazione intervengono anche lo scrittore Gianrico Carofiglio insieme a Giulio Cossu, professore di Medicina Rigenerativa all’Università di Manchester, e Nicola Tirelli, senior researcher dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con Nicoletta di Ciolla, lecturer alla Manchester University, esperta di romanzo giallo italiano. Tra i molti scienziati olandesi presenti al Festival, spicca Hans Clevers, professore di Genetica molecolare presso l’Hubrecht Institute e presidente della Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences che, nella sua lectio, illustra innovative ricerche nell’uso delle cellule staminali adulte per la cura del cancro. Marike Gnade, professore di Archeologia delle civiltà preromane presso la Facoltà di Scienze umane dell’Università di Amsterdam, racconta le tecniche innovative impiegate per le sue attività di ricerca nell’antica Satricum. Con un vero tributo a Vincent van Gogh, Carlo Strinati, storico dell’arte, e Costanza Miliani, responsabile dell’infrastruttura europea MOLAB, laboratorio mobile per analisi non invasive sulle opere d’arte, svelano aspetti sconosciuti dei Girasoli e dei suoi meravigliosi colori. Gli studi e la vita a di Dmitrij Ivanovič Mendeleev sono presentati da una prospettiva nuova, vicina alla filosofia della natura, da Vladimir Shiltsev,  direttore del Fermi National Accelerator Laboratory di Batavia e  professore alla Northern Illinois University.

Nel 2019, anno che celebra la ricorrenza del 160° anniversario dei rapporti bilaterali con l’Italia, la scelta del Paese ospite è caduta sui Paesi Bassi, realtà di riferimento per ricerca e innovazione, con prestigiose università e vere avanguardie in ambiti come la fisica, le tecnologie spaziali e le nanotecnologie, l’agroalimentare e la tutela dell’ambiente. Ai Paesi Bassi sarà dedicato un spazio esclusivo a Palazzo della Borsa, con mostre fotografiche, laboratori e incontri. Previsto anche un ricchissimo palinsesto di conferenze che vedranno protagonisti scienziati provenienti dai principali istituti di ricerca olandesi. 

Si rinnova, inoltre, la tradizione che prevede di sperimentare la cultura del cibo del Paese ospite. Eleonora Cozzella, volto noto della giornalismo gastronomico, intervista Bijon Massop, giovane chef olandese emergente, che ci farà anche assaggiare la sua cucina in un cooking show, quest’anno per la prima volta nei nuovi spazi del MOG – Mercato Orientale Genova. A chiudere il Festival, un omaggio alla città di Genova tra letteratura e scienza elargito da due protagonisti innamorati della Superba, che la raccontano dai rispettivi punti di vista: Ilja Leonard Pfeijffer, poeta e scrittore olandese, genovese di adozione, autore di un originale romanzo su Genova, e il Presidente del Consiglio Scientifico del Festival, Alberto Diaspro.

Genova il Festival della Scienza

Il programma è nato dalle oltre 400 proposte arrivate da tutta l’Italia, in risposta al bando di idee lanciato dal Festival a gennaio 2019. La selezione dei progetti è stata realizzata dai 45 membri del consiglio scientifico del Festival costituito da scienziati, giornalisti scientifici e professionisti della comunicazione, con il supporto del comitato di programmazione

Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, facilmente consultabile anche da dispositivi mobile. Attivo il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici. L’acquisto dei biglietti si può effettuare all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, oppure online sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria). Due le novità principali di questa edizione, entrambe dedicate al pubblico scolastico: l’aggiunta di un giorno feriale e l’introduzione di un abbonamento scuole  a un prezzo ridotto rispetto alle edizioni precedenti (€ 9), valido per tutti i giorni del Festival. 

Sono 462 gli animatori del Festival, tra studenti universitari e giovani ricercatori selezionati a partire da oltre 1.200 candidature provenienti da tutta l’Italia grazie al supporto di Camera di Commercio, a cui è affidato il compito di facilitare il pubblico di ogni fascia d’età a orientarsi all’interno delle ultimissime scoperte della scienza, imparando e divertendosi. Accanto agli animatori vi sono anche 93 studenti delle scuole superiori genovesi, coinvolti nelle attività di alternanza scuola-lavoro nell’ambito del progetto Orientamenti 2019 della Regione Liguria, cofinanziato dall’Unione europea. Il Festival si conferma, così, una palestra per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro.

Il Festival ha ricevuto anche quest’anno il sostegno della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, che intende divulgare al grande pubblico l’importanza e i risultati ottenuti dall’Europa della ricerca. Numerosi relatori presenteranno progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea e non mancheranno laboratori e mostre realizzati nell’ambito di progetti europei. L’Associazione Amici del Festival della Scienza organizzerà anche per questa edizione le cene del Festival, che rappresentano da sempre momenti di accoglienza e scambio per gli ospiti. 

I luoghi del Festival della Scienza 2019. Acquario di Genova, Antica Cioccolateria Romeo Viganotti, Archivio Storico del Comune di Genova, Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo De Amicis, Casa Paganini, Cetena S.p.A., Cisterne del Ducale, Confetteria Pietro Romanengo 1780, Facoltà di Architettura, Aula Cisterna, Galata Museo del Mare, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genoa Port Center, Great Campus: Parco Scientifico e Tecnologico di Genova – Erzelli, Informagiovani, Istituto Bernardo Marsano, La città dei bambini e dei ragazzi, Liceo Sandro Pertini, Magazzini del Cotone – Modulo 1, Madlab 2.0, MOG Mercato Orientale Genova, Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Museo di Archeologia Ligure, Museo di chimica, Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, Museoteatro della Commenda, Oratorio di San Giovanni di Pré, Ospedale Galliera, Osservatorio Astronomico del Righi, PalaCUS, Museo di Palazzo Bianco, Palazzo della Borsa, Palazzo della Regione, Sala Quadrivium, Società Ligure di Storia Patria, Palazzo Ducale. Fondazione per la cultura, Palazzo Imperiale, Piazza delle Feste, Piazzale Mandraccio, Porta Siberia, Teatro Carlo Felice, Teatro della Corte Teatro della gioventù, Teatro della Tosse, Orto Botanico


IN BREVE | Prende il via giovedì 24 ottobre il Festival della Scienza di Genova, manifestazione che fino a lunedì 4 novembre porta in 40 location cittadine 280 eventi, 144 incontri, 85 laboratori, 25 mostre, 10 spettacoli e 16 eventi speciali per visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza, nel segno degli Elementi, tema dell’edizione 2019. Nel suo programma, il Festival coinvolge 315 scienziati e personalità illustri provenienti dall’Italia e dal mondo.