Regione Liguria, Vaccarezza: “mai più regimi totalitari”

Seguendo la Risoluzione del Parlamento Europeo, nei giorni scorsi il presidente della Prima Commissione Consiliare Regionale, Angelo Vaccarezza, ha depositato un ordine del giorno avente ad oggetto la condanna e contrasto di ogni ideologia totalitaria

Angelo Vaccarezza

Savona / Genova | Riprendendo la linea della Risoluzione sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa votata dal Parlamento UE lo scorso 19 settembre è nata in Regione Liguria l’idea, concretizzata dal consigliere Angelo Vaccarezza, di seguirne le tracce, depositando affinché venga votato in sede di Assemblea un identico ordine del giorno.


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Tra i molti punti della dettagliata Risoluzione del Parlamento Europeo – che si può leggere, cliccando qui, integralmente – c’è l’invito rivolto alla “società russa a confrontarsi con il suo tragico passato” e a non “insabbiare i crimini del regime comunista e ad esaltare il regime totalitario sovietico” e, più in generale, il documento “esorta gli Stati membri ad assicurare la loro conformità alle disposizioni della decisione quadro del Consiglio, in modo da contrastare le organizzazioni che incitano all’odio e alla violenza negli spazi pubblici e online, nonché a vietare di fatto i gruppi neofascisti e neonazisti e qualsiasi altra fondazione o associazione che esalti e glorifichi il nazismo e il fascismo o qualsiasi altra forma di totalitarismo, rispettando nel contempo l’ordinamento giuridico e le giurisdizioni nazionali”.

Nei giorni scorsi il presidente della Prima Commissione Consiliare Regionale Angelo Vaccarezza, ha depositato un ordine del giorno avente ad oggetto la condanna e contrasto di ogni ideologia totalitaria. Nel documento, spiega lo stesso consigliere Vaccarezza, “viene fatta richiesta al Consiglio Regionale della Liguria di condannare con la massima fermezza gli atti di aggressione, i crimini contro l’umanità e le massicce violazioni dei diritti umani perpetrate da tutti i regimi totalitari, a prescindere da qualunque ideologia, nonché a contrastare fermamente ogni manifestazione e diffusione di ideologie totalitarie, come ad esempio il nazismo e il comunismo, ricordando che i regimi nazisti e comunisti hanno commesso omicidi di massa, genocidi e deportazioni, causando perdite di vite umane e di libertà di una portata inaudita nella storia dell’umanità”.

“Dopo la fine della Seconda guerra mondiale – prosegue Vaccarezza – alcuni Paesi europei sono riusciti a procedere alla ricostruzione e a intraprendere un processo di riconciliazione; per circa mezzo secolo invece, altri Paesi europei sono rimasti assoggettati a dittature, alcuni dei quali direttamente occupati dall’Unione sovietica o soggetti alla sua influenza, e hanno continuato a essere privati della libertà, della sovranità, della dignità, dei diritti umani e dello sviluppo socioeconomico. La crudeltà, la violenza portata dalla follia di chi per decenni ha cercato di assoggettare i popolo con il terrore, gli omicidi e le torture, è un argomento che non va dimenticato: la memoria delle vittime dei regimi, il riconoscimento del retaggio europeo comune dei crimini commessi dalla dittatura comunista, nazista e di altro tipo, nonché la sensibilizzazione a tale riguardo, sono di vitale importanza per l’unità dell’Europa e dei suoi cittadini, per costruire la resilienza europea alle moderne minacce esterne”.

“Questo ordine del giorno è doveroso, per onorare la memoria di tutte le vittime innocenti, per quei morti troppo a lungo negati, sminuiti, dimenticati dalla storia. Non sarà una pagina non scritta a cancellare la ferocia, non sarà minimizzandone la morte che verrà dimenticata la vita perduta, l’orrore delle urla messe a tacere. Nel nostro cuore quelle voci vivono, faranno parte sempre e per sempre della nostra storia, dei nostri ricordi, della nostra Italia” conclude Vaccarezza. (effe)


IN BREVE | Riprendendo la linea della Risoluzione sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa votata dal Parlamento UE lo scorso 19 settembre, nei giorni scorsi il presidente della Prima Commissione Consiliare Regionale, Angelo Vaccarezza, ha depositato un ordine del giorno avente ad oggetto la condanna e contrasto di ogni ideologia totalitaria.