Celle Ligure, licenziamenti alla Olmo; RC: “il Comune faccia rispettare gli accordi presi”

Fabrizio Ferraro: "impedire l'ennesimo sgretolamento del tessuto lavorativo nella nostra provincia”

Lo Stadio intitolato Olmo a Celle Ligure

Celle Ligure | La notizia arrivata dallo stabilimento di Celle Ligure della Olmo e riguardante il licenziamento di tre lavoratori della ditta, secondo il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Fabrizio Ferraro “è l’ennesima di tutta una serie che da anni caratterizza la vita sociale ed economica della nostra provincia e del nostro Paese. Un’altra azienda che decide di licenziare personale in un territorio già duramente colpito dalla crisi economica, tanto da essere riconosciuta dal ministero come area di crisi complessa”.

Olmo rappresenta un’eccellenza del savonese e il marchio è conosciuto anche all’estero per la sua produzione storica di biciclette, prosegue Ferraro: “La decisione di tagliare il personale nella sede di Celle Ligure deriva dalla volontà di convertire il sito in un progetto immobiliare a scapito dell’attività produttiva ma che, in base alla convenzione firmata nel 2016 tra il Comune di Celle Ligure e l’azienda dovrebbe, al contrario di quanto sta accadendo in questi giorni, incrementare in modo considerevole il livello occupazionale attuale, con il mantenimento dei lavoratori già occupati in Olmo e nuovi inserimenti occupazionali nelle altre attività produttive previste a piano terra, fino ad almeno 30 lavoratori complessivi”.

“Esprimiamo la nostra totale vicinanza ai lavoratori colpiti dalla lettera di licenziamento, mettendoci a loro disposizione per ogni tipo di aiuto in questa vicenda, e chiediamo che il Comune faccia rispettare gli accordi presi con Olmo, impedendo l’ennesimo sgretolamento del tessuto lavorativo nella nostra provincia” conclude il segretario provinciale di RC.

Advertisements

IN BREVE | Licenziamenti alla Olmo, Ferraro (RC): “La decisione di tagliare il personale nella sede di Celle Ligure deriva dalla volontà di convertire il sito in un progetto immobiliare a scapito dell’attività produttiva ma che, in base alla convenzione firmata nel 2016 tra il Comune di Celle Ligure e l’azienda dovrebbe, al contrario di quanto sta accadendo in questi giorni, incrementare in modo considerevole il livello occupazionale attuale”.