Albenga | Il Comune di Albenga continua a lavorare per la messa in sicurezza del Rio Fasceo e si sta attivando per la predisposizione del bando di gara necessario per affidare i lavori.
In particolare, poiché la Regione Liguria non ha finanziato le somme previste (per legge) per imprevisti e ha comunicato che si terrà il ribasso d’asta, al fine di evitare di dover finanziare con risorse comunali eventuali maggiorazioni di costi (molto probabili in opere di questa complessità e importo) si è ipotizzato di mettere in gara un appalto che preveda un’offerta qualitativa, cioè un’offerta esclusivamente tecnica e priva di offerta economica (cioè senza prevedere un ribasso d’asta). Tale modalità è esplicitamente ammessa dall’art. 95 del Codice dei Contratti. A questo fine è stato chiesto parere alla Regione Liguria per una ragionevole condivisione della questione.
Nel frattempo è stato chiesto alla Regione la disponibilità a effettuare la gara d’appalto; quest’ultima richiesta è stata avanzata anche perché, durante un incontro tra i tecnici Comunali e Regionali, è stato percepito l’interesse della Regione a fare da stazione appaltante ed essendo la stessa l’Ente finanziatore e rendicontatore nonché controllore dell’intera procedura “è sembrato saggio andare in questa direzione”. A tal proposito afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Attualmente è in atto un dialogo serrato con la Regione per la valutazione delle modalità per poter effettuare la gara relativa all’affidamento dei lavori. Il Comune, a tal proposito, sta chiedendo costantemente riscontri sulla tempistica per poter velocizzare il più possibile le procedure. Quello che si vorrebbe ottenere è la realizzazione di un bando di gara che possa escludere tra i criteri per l’aggiudicazione quello relativo al ribasso d’asta”.
“In termini pratici, il progetto base da realizzare è uguale per tutti coloro che parteciperanno al bando, ma a vincerlo sarà la ditta che, per quella cifra sarà in grado, oltre al progetto base di realizzare il maggior (e miglior) numero di opere per il territorio. Abbiamo tutti la consapevolezza della necessità di realizzare l’opera nei tempi più rapidi possibili, ed in tal senso l’Amministrazione Comunale si sta prodigando perseguendo la procedura più vantaggiosa, utile, condivisa e corretta possibile al fine di realizzare, nel superiore interesse pubblico, la migliore opera. Tra l’altro al momento non siamo assolutamente in ritardo, se la Regione effettuerà la gara ritengo che in circa 90 giorni si potrà arrivare alla aggiudicazione definitiva e quindi potranno iniziare i lavori”. Conclude il sindaco Tomatis: “Questo intervento è importantissimo sia per la sicurezza di chi abita in quelle zone che per gli imprenditori agricoli i quali non possono rischiare di perdere il frutto del loro lavoro in caso di eventi alluvionali”.
Il comune è particolarmente attento anche su altri interventi a rii e canali; tra i primi che verranno posti in essere ci sarà quello relativo alla pulizia del rio Antognano. L’assessore all’Agricoltura Silvia Pelosi – “nell’ottica di una più ampia collaborazione con le associazioni e con tutto il consiglio comunale, maggioranza e minoranza” – ha già posto in essere diversi sopralluoghi, ad alcuni di questi ha preso parte anche il consigliere di minoranza Gerolamo Calleri. Afferma l’assessore Pelosi: “Vorrei ringraziare in particolare gli uffici e i tecnici comunali per il grande lavoro svolto. L’attenzione riposta sul tema è altissima e il loro lavoro è prezioso. Abbiamo chiesto alla Regione collaborazione per avere un bando di gara che possa essere il migliore possibile per ottenere il risultato più soddisfacente per il nostro territorio. Queste opere sono indispensabili e devono essere realizzate nel minor tempo possibile. Stiamo lavorando proprio per questo”.
IN BREVE | Il Comune di Albenga continua a lavorare per la messa in sicurezza del Rio Fasceo e si sta attivando per la predisposizione del bando di gara necessario per affidare i lavori. Ssindaco Tomatis: “Ci stiamo adoperando con gli uffici al fine di predisporre il migliore bando di gara possibile”. L’amministrazione Tomatis punta su un appalto che preveda un’offerta qualitativa, cioè un’offerta esclusivamente tecnica e priva di offerta economica (cioè senza prevedere un ribasso d’asta).