A Loano riparte il Pedibus

Cresce il numero degli iscritti e aumentano gli accompagnatori volontari

Il progetto Pedibus a Loano

Loano | Sono in costante crescita i numeri del Progetto Pedibus, l’iniziativa di mobilità sostenibile promossa dall’assessorato alla polizia municipale del Comune di Loano e coordinata dal comando della polizia municipale in collaborazione con le scuole Valerga e Milanesi e che ieri, martedì 1 ottobre, è ufficialmente ripartita per il sesto anno consecutivo. “Nonostante sia soggetto a variabili diverse – spiega il sindaco di Loano Luigi Pignocca – negli anni il Progetto Pedibus ha ottenuto sempre un altissimo numero di adesioni da parte delle famiglie e dei volontari incaricati di accompagnare gli alunni fino a scuola. Ciò testimonia la bontà di un’iniziativa che, come noto, si pone come obiettivi primari quello di incentivare la mobilità sostenibile e favorire uno stile di vita sano e la socialità tra i più piccoli”.

Raggiungendo ogni giorno la propria scuola a piedi anziché in macchina, gli alunni non solo contribuiscono alla riduzione delle emissioni atmosferiche e dell’inquinamento acustico, ma svolgono una salutare attività fisica e hanno l’occasione di stare a contatto con i loro coetanei. Inoltre, il progetto contribuisce adeducare i bambini a comportamenti responsabili e li invoglia a riflettere sui temi della salvaguardia dell’ambiente e dell’educazione stradale. Il contributo dato dagli accompagnatori non riguarda solo lo spostamento da e verso i plessi scolastici, ma si concretizza anche nell’accompagnamento dei bimbi delle diverse classi durante le uscite didattiche ed in altri interventi al di fuori delle attività scolastiche.

“Quest’anno sono iscritti al Progetto Pedibus 113 bambini – aggiunge l’assessore alla polizia municipale Enrica Rocca – Le nuove iscrizioni sono state 35 e cioè 5 in più rispetto al numero di alunni (30) che non usufruiscono più del servizio essendo passati alle scuole secondarie di primo grado. L’incremento maggiore si è avuto tra le classi delle Milanesi, dove ora si contano 27 iscritti. Gli accompagnatori volontari sono aumentati di 2 unità. Insomma, numeri davvero rilevanti che premiano il lavoro portato avanti dalla nostra amministrazione e dal comando di polizia locale. Un doveroso ringraziamento va rivolto ai volontari che ogni giorno dedicano parte del loro tempo libero a questo progetto fondamentale per la crescita dei nostri concittadini più giovani”.

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Non sono soltanto i volontari a garantire la sicurezza dei bimbi che usufruiscono del servizio Pedibus: “Come sempre, gli accessi ai plessi scolastici della nostra città sono presidiati dagli agenti di polizia locale, che non solo si occupano di fare regolare l’intenso traffico veicolare che caratterizza l’orario di fine delle lezioni, ma effettuano anche attività di monitoraggio e controllo in ambito di pubblica sicurezza. Un lavoro forse poco ‘appariscente’ ma di primaria importanza considerandone i destinatari e cioè i nostri bambini”. Le famiglie che vorranno aderire al Progetto Pedibus non dovranno fare altro che compilare il modulo consegnato agli alunni nei giorni scorsi e riconsegnarlo in classe. La polizia municipale si occuperà di perfezionare l’iscrizione. I genitori o i nonni che desiderino diventare accompagnatori troveranno nello stesso modulo le indicazioni per iscriversi. Chi, pur non essendo genitore o nonno, volesse proporsi come volontario può ritirare il modulo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al pianterreno di Palazzo Doria o scaricarlo dal sito istituzionale del Comune di Loano. Una volta compilato, il documento va riconsegnato all’Urp o all’Ufficio protocollo. Gli aspiranti volontari saranno poi ricontattati dalla polizia municipale.


IN BREVE | Martedì 1 ottobre è ufficialmente ripartito per il sesto anno consecutivo il Pedibus. Il Progetto Pedibus è una iniziativa di mobilità sostenibile promossa dall’assessorato alla polizia municipale del Comune di Loano e coordinata dal comando della polizia municipale in collaborazione con le scuole Valerga e Milanesi. Raggiungendo ogni giorno la propria scuola a piedi anziché in macchina, gli alunni non solo contribuiscono alla riduzione delle emissioni atmosferiche e dell’inquinamento acustico, ma svolgono una salutare attività fisica e hanno l’occasione di stare a contatto con i loro coetanei.