Liguria, Friday for future: “battaglia di tutti”

Genova Friday for future

Savona / Genova | Firmato dai più di 15 mila giovani di Fridays For Future Genova oggi 27/09/2019, presenti in piazza, che ripetono di non voler essere strumentalizzati da nessuna forza politica. «Oggi, venerdì 27 settembre 2019, durante il Terzo Sciopero Globale per il Futuro e per il Clima, abbiamo riempito le piazze e le strade di Genova per chiedere che vengano attuate misure efficaci e tempestive contro la crisi climatica, seguendo la scienza più attendibile. Ciò che è stato fatto fino ad adesso n on è abbastanza per contenere questa emergenza e per garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni. Dopo la firma della Dichiarazione di Emergenza Climatica da parte della Regione il 9 luglio 2019, e da parte del Comune il 23 luglio, nulla di sufficiente è stato ancora realizzato. Non vogliamo più parole, ma azioni e fatti che dimostrino la comprensione da parte dei governi all’attuale Emergenza. Chiediamo quindi alle istituzioni di stabilire un incontro in una sede opportuna per ascoltare non tanto la nostra voce quanto più quella della scienza unita e più attendibile al mondo, in linea con l’ultimo rapporto IPCC dell’agosto 2019. Invitiamo la politica e tutte le risorse di cui dispone ad adoperarsi nel migliore dei modi, ribadiamo: ascoltando la scienza.»

“Il fatto che ci sia una consapevolezza e una forte sensibilità nei giovani sui temi ambientali è molto positivo e la piazza di oggi lo dimostra: era bella, viva e piena di messaggi importanti per troppo tempo sottovalutati” dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “Sono passato in mezzo ai ragazzi in piazza de Ferrari andando in Regione e ho sentito questa energia positiva. Poi sono salito in ufficio, perché, come giustamente hanno detto i giovani in piazza, è l’unico posto da dove davvero noi istituzioni possiamo e dobbiamo lavorare per cambiare le cose e dove i ragazzi di Friday For Future troveranno sempre le porte aperte, perché questa è una battaglia di tutti. Tuttavia essere per l’ambiente non significa mettere in discussione tutta l’economia che produce sviluppo e lavoro”.

“Essere per l’ambiente non significa disconoscere il progresso e quello che ha portato di buono alla condizione umana. Essere per l’ambiente non significa dire no a tutto, anzi significa dire sì a infrastrutture, all’alta velocità ferroviaria che potrebbe togliere automobili, alle nuove dighe per l’energia idroelettrica, a nuovi impianti e biodigestori per smaltire i rifiuti del ciclo urbano. No invece alla strumentalizzazione di qualche partito politico che vorrebbe fare sua una partita che dobbiamo giocare tutti, senza colori, senza ideologia ma con grande buon senso ed equilibrio perché in campo c’è la salvezza del nostro pianeta. L’entusiasmo di oggi resta comunque una bella boccata d’ossigeno che merita al più presto risposte concrete, grazie ragazzi!”, conclude Toti in un post sulla sua pagina facebook.

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“Il MoVimento 5 Stelle Liguria è accanto ai giovani scesi in piazza a Genova, come nelle piazze di tutta Italia (circa 160) e di tutto il mondo (circa 4000), per chiedere alla politica azioni immediate di contrasto ai cambiamenti climatici in atto”, dichiarano la capogruppo regionale Alice Salvatore e il consigliere regionale Marco De Ferrari a margine della manifestazione genovese di oggi con i “Fridays for Future”.

“Dobbiamo impegnarci sia nelle Istituzioni sia nella quotidianità a ridurre il nostro impatto sul clima e far tendere a zero da subito le emissioni di CO2 e di tutti i gas serra – aggiungono -. Servono azioni quotidiane sulla mobilità, sull’alimentazione e su tutti gli stili di vita che devono rimettere al centro la parola sostenibilità!” “Ribadiamo le tre principali rivendicazioni dello sciopero globale sul clima: il raggiungimento di zero emissioni entro il 2050; l’attuazione di una strategia di transizione energetica su scala mondiale; la valorizzazione della conoscenza scientifica e della giustizia climatica”. “Siamo l’ultima generazione che può invertire la rotta e grazie alla determinazione di questi giovani possiamo farcela. I giovani salveranno il pianeta. Non ci stancheremo mai di ricordarlo: abbiamo un solo pianeta! Non esiste un pianeta B”, concludono Salvatore e De Ferrari.