Albenga, si rimette in moto l’accordo Eges

Niente piattaforma logistica, un terreno torna agricolo e i capannoni in zona Lago Scotto saranno completati con la contestuale messa in sicurezza idraulica di alcuni rii

Consiglio comunale di Albenga riunito in assemblea il 26 settembre 2019

Albenga | Niente piattaforma logistica, un terreno torna agricolo e i capannoni in zona Lago Scotto saranno completati con la contestuale messa in sicurezza idraulica di alcuni rii. Durante il consiglio comunale di ieri sera – giovedì 26 settembre – è stato dato il preliminare assenso da parte dell’Amministrazione alla modifica dell’accordo di programma con la società EGES S.p.A. finalizzata a consentire la riconversione delle aree ubicate in reg. Bosco e originariamente destinate dall’Accordo alla realizzazione di un centro per il conferimento, il confezionamento e la commercializzazione di prodotti ortofloricoli all’originaria destinazione agricola.


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L’accordo era stato sottoscritto il 20 dicembre 2004 tra il Comune di Albenga e la Regione Liguria con l’adesione della società EGES S.p.A. e in seguito – a regolamentazione dei reciproci impegni – e stata stipulata la connessa convenzione urbanistico – edilizia in data 22 novembre 2005.

Occorre precisare che “l’accordo Eges” è particolarmente complesso e riguarda diverse operazioni pianificatorie che, purtroppo, nel corso degli anni non sono state avviate o portate a termine, in parte per alcune difficoltà della società e, in parte, per il noto cambiamento delle condizioni economiche che ha investito il territorio e in particolare il settore edilizio.

Ecco che i capannoni artigianali siti in Regione Lago dello Scotto sono rimasti incompleti, mentre il terreno in Regione Bosco è rimasto inutilizzato. Oggi la società chiede sostanzialmente di poter riconvertire detto terreno all’originario uso agricolo perché possa essere acquistato dagli imprenditori agricoli locali che in tal senso hanno da tempo manifestato il loro interesse. Il ricavato potrà consentire a Eges l’ultimazione dei lavori dell’insediamento artigianale sito in Regione Lago dello Scotto e riavviare così l’accordo di programma stipulato anni fa.

Il Comune nella fase interlocutoria precedente alla formalizzazione dell’istanza di modifica dell’accordo è riuscito ad ottenere che la società si facesse carico, oltre alla messa in sicurezza idraulica di rio Carpaneto, rio Ciambellino e rio Acquafredda che oggi versano in condizioni difficili rischiando di esondare in caso di forti piogge, anche dei lavori di spostamento di una condotta acquedosttistica esistente per un ammontare di circa 135 mila euro.

L’accordo che sarà realizzato prevede inoltre lo spostamento del frantoio sito in Regione Carrà e il completamento dell’intervento del villaggio mai terminato situato in zona Enesi (strada per Cenesi) per il quale era stato realizzato dalla Società Eges un tratto di strada fino alla nuova Ortofrutticola. Il punto ieri è stato approvato in Consiglio comunale all’unanimità.


IN BREVE | Niente piattaforma logistica, un terreno torna agricolo e i capannoni in zona Lago Scotto saranno completati con la contestuale messa in sicurezza idraulica di alcuni rii. Durante il consiglio comunale di ieri sera – giovedì 26 settembre – è stato dato il preliminare assenso da parte dell’Amministrazione alla modifica dell’accordo di programma con la società EGES S.p.A. finalizzata a consentire la riconversione delle aree ubicate in reg. Bosco.