Puc Albenga, Comitato territoriale: non è in sintonia con la Vas

“Chiediamo che venga rigettata proposta di modifica a favore di una soluzione che azzeri il consumo di suolo fertile, nel rispetto dell'ambiente e dell'economia del territorio” dice il Comitato

panoramica Albenga

Albenga | Il Comitato Territoriale, “a seguito di un’attenta analisi dei documenti relativi alle modifiche apportate dall’Amministrazione Comunale al Piano in oggetto, ritiene che le soluzioni adottate non ricalchino le molteplici prescrizioni raccolte nel parere motivato del procedimento VAS”.

La previsione del P.U.C. Secondo il Comitato “non trova riscontro a vari livelli: demografico, in quanto ad Albenga si è avvertita una crescente diminuzione degli abitanti; urbanistico, a motivo del maggior abbandono dei centri storici ove già attualmente si registra forte degrado dato dallo spopolamento con inoltre, numerose nuove realizzazioni edilizie rimaste invendute; economico ed occupazionale, a causa del fatto che aumenta il carico fiscale, vincola terreni all’edificabilità, danneggiando le attività economiche esistenti con la conseguente diminuzione dell’occupazione”.

“Entrando nello specifico, riteniamo insufficiente la sola cancellazione del distretto di trasformazione (VD1) di Regione Miranda e la riduzione dell’area di integrazione sita nella Frazione di Bastia. Invece, troviamo negli ultimi elaborati una nuova area di integrazione nella zona di San Fedele e un aumento consistente nella Frazione di Campochiesa. Tutto ciò, in pieno contrasto con le puntuali prescrizioni del documento VAS. Dunque, chiediamo che venga rigettata tale proposta di modifica a favore di una soluzione che azzeri il consumo di suolo fertile, nel rispetto dell’ambiente e dell’economia del territorio” conclude il Comitato.

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