Alassio, alla Galleria Artender mostra di Paolo Sivilla

“Women” è il titolo della personale che sarà visitabile sino al 29 settembre

Alassio | L’artista Paolo Sivilla inaugura sabato 14 settembre, alle ore 19.00, con il patrocinio del Comune di Alassio, una mostra personale alla galleria Artender di Alessandro Scarpati, in Passeggiata Cadorna 53. “Women” è il titolo della personale, a cura della critica d’arte Francesca Bogliolo: le opere di Paolo Sivilla rimarranno in mostra sino al 29 settembre, con apertura della galleria Artender nei giorni lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 18.00 alle 20.00 e nei giorni venerdì, sabato e domenica, dalle 18.00 alle 22.00. Durante l’inaugurazione si terrà il live della vocalist Elisa Giraudo. Paolo Sivilla nasce il 6 aprile 1969; ha partecipato nel 2008 alla Rassegna d’Arte Contemporanea, Volando con la Gazza Ladra, ispirata all’opera di Lele Luzzati, a cura dell’Associazione Satura Art Gallery; è stato finalista al XIV Concorso Nazionale d’Arte Contemporanea Saturarte 2009, rassegna d’arte contemporanea dell’Associazione Satura Art Gallery di Genova, ed infine ha esposto nella sala mostre del Palazzo della Provincia di Savona, nell’aprile del 2009 e nell’aprile del 2014.


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«Artista autodidatta, sin da bambino sente l’importanza del colore e del tratto, scarabocchiando e colorando quindi qualsiasi superficie apparentemente a disposizione. Evolvendosi scopre le svariate possibilità di sfogare la fantasia con le più ortodosse matite, pennarelli, acquerelli e carta giungendo poi all’età adolescenziale per rimanere “folgorato” dal nero delle chine e i chiaroscuri a matita. Giunge finalmente alla svolta artistica con la “scoperta” del colore ad olio. Per anni dipinge con il fine d’esplorare, dal figurativo all’astratto, non curandosi minimamente della “visibilità” o di ricercare una cifra stilistica riconoscibile. Prende poi parte nel 2008 ad una rassegna d’arte contemporanea e successivamente realizza una personale nell’aprile del 2009. Partecipa, sempre nello stesso anno, ad un concorso d’arte contemporanea avendo poi il suo lavoro selezionato tra i finalisti. Giunge al 2014, anno in cui sente la necessità di dare una svolta, di stabilire l’inizio di un nuovo percorso, attingendo dalla maturità tecnica acquisita negli anni. Dopo una seconda personale nell’aprile del 2014, in cui sono esposti tutti i lavori sino ad allora eseguiti, si dedica ad un tema specifico, sintesi di tecnica e pensiero. Nasce a maggio di quell’anno “Women”.»

“Women”, anticipano i promotori della mostra, «è finalmente un lavoro organico, aperto nel tempo e nelle diverse visioni del mondo femminile. Qui si ritraggono, senza indulgenza, scorci di corpi, volti, momenti di vita di donne, lasciando trasparire la matita ed infinite velature d’olio sino al raggiungimento dello scopo finale, ovvero l’essenza, l’anima. “Women” non cerca l’estetica attuale, non guarda false necessità odierne, non “rassicura”. “Women” racconta le donne alle donne dicendo loro quanto sono belle, sempre, comunque.»