Un ciclo di eventi misogini e omotransfobici

giovani donne

Genova | Il Comune di Genova e il Municipio Levante patrocinano e finanziano l’iniziativa “Tre spiragli – Visioni alternative su uomini e donne“, «un ciclo di eventi misogini e omotransfobici» dichiarano il consigliere regionale Gianni Pastorino e la Presidente di Linea Condivisa Iole Murruni. Si inizia il 20 settembre con un “Aperitivo con lo stalker, Come incastrare un uomo (a norma di legge)”: un incontro col blogger e scrittore Davide Stasi, noto alle cronache per le sue posizioni sul tema dei femminicidi (“un problema gonfiato ad arte“) e sostenitore di una teoria molto controversa secondo la quale l’art. 612 bis sia stato concepito “essenzialmente per rispondere a una pressione proveniente dalla cronaca, dalle rappresentazioni mediatiche, dalla necessità di acquisire consenso politico ed elettorale e dall’esigenza di alimentare un ricco business legato alle cause di separazione e ai centri antiviolenza“.

Si prosegue il 27 settembre con la presentazione del libro “Vorrei essere un gatto“ di Dario Daniele, nel quale si parla – tra le altre cose – delle “denunce strumentali con false accuse, fenomeno purtroppo sempre più diffuso“. Si conclude il 4 ottobre con un incontro con la scrittrice Elisabetta Frezza, dal titolo “MalaScuola. «Gender»: il sistema «educativo» per abolire la ragione e manipolare i nostri figli“.

«Il sindaco Marco Bucci l’anno scorso ha negato il patrocinio al Pride ligure organizzato dal Coordinamento Liguria Rainbow definendolo “offensivo e divisivo” – dichiarano Pastorino e Murruni – ci chiediamo quindi come definisca il ciclo di eventi in questione». «Questo fatto evidenzia come il disegno di legge Pillon non sia soltanto una proposta legislativa pericolosa, ma abbia dietro una visione distorta dell’emergenza legata ai femminicidi, alle violenze domestiche, all’importanza dei servizi sociali e dei centri antiviolenza – affermano Pastorino e Murruni – Se il Comune ha fondi a disposizione eviti di sperperarli dando sostegno economico a iniziative che veicolano fake news e li investa in seri percorsi di educazione all’affettività, di sostegno alle donne che escono da relazioni violente e nei centri antiviolenza che svolgono un lavoro preziosissimo con pochissime risorse».

Pubblicità

«Ci è giunta la notizia che il Comune smentisce stamattina in una nota stampa il proprio appoggio all’iniziativa, ma tutto questo non fa che gettare una ulteriore ombra sulle capacità dei processi amministrativi di questa Giunta – conclude il consigliere Pastorino – Giunta che per altro è stata appena “rimescolata”, facendo quasi interamente sparire la parte più moderata a vantaggio del partito leghista, blindando sempre di più posizioni estremiste e pericolose sui temi a loro cari».