Loano e la voce del mare: appuntamento al Giardino del Principe

Visione panoramica dalla collina di Loano

Loano. Martedì 20 agosto alle 21 sul palco dell’arena estiva del Giardino del Principe di Loano andrà in scena la quarta edizione di “Loano e la voce del mare”; manifestazione promossa dall’associazione culturale marinara Lodanum con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

La serata vedrà alternarsi momenti di cultura, esibizioni di danza e di canto, moda per bambini. Ad arricchire l’evento la proiezione di immagini su tre maxi-schermi. Il filo conduttore saranno la vita di mare e l’ambiente marino, con testimonianze delle tradizioni marinare della città. Partecipa Celeste Fameli Mathieu. La regia è di Teo Chirico. Conduce Massimo Crippa. Alla manifestazione parteciperanno i ragazzi dell’Accademia Modern Jazz Dance e della scuola civica Attimo Danza di Loano. Saranno presenti i rappresentanti dell’istituto comprensivo di Loano e Boissano e dell’istituto Falcone, del’Associazione dei Pescatori Professionisti e l’associazione di pescatori sportivi “La Bussola”, del Circolo Nautico Loano, del Sib, dei cantieri navali Amico e di tutte le associazioni che collaborano all’iniziativa. Gli organizzatori ringraziano “tutti coloro che parteciperanno e renderanno possibile la serata. Un ringraziamento particolare va ai volontari del Museo del Mare: il presidente Piero Cerruti, Pippo Giuffrida, Enrico Prato, Franco Leali, Gabriele Percivale”.

Tutto il ricavato della serata sarà devoluto a favore dell’associazione Lodanum, che a Palazzo Kursaal ha allestito il “Museo del Mare e della Marineria”, che custodisce ed espone oggetti e documentazione sulla marineria loanese e del ponente savonese. L’associazione ha raccolto un copioso materiale storicoculturale quali libri, documenti, fotografie, modellini che testimoniano il passato marinaro del territorio. Si tratta di una retrospettiva storico-documentaristica della Loano marinara e turistica attraverso immagini, disegni, documenti, oggettistica. La mostra raccoglie fotografie originali d’epoca, modellini di nave riprodotti in scala e oggettistica ed equipaggiamento marinaro. Le fotografie rappresentano un tracciato storico-culturale che parte dalla seconda metà dell’800 e giunge alla prima metà del ‘900. La rassegna offre immagini di inizio novecento raffiguranti l’attività di pesca, l’attività cantieristica e l’esordio dell’attività balneare. La fotografia aiuta poi a ricostruire le trasformazioni dell’economia, del paesaggio, dell’ambiente e della società nel corso di tutto il novecento fino ad arrivare agli anni ’50. Una ricca documentazione testimonia lo sviluppo mercantile, l’impulso nei traffici marittimi e la cantieristica dell’800. Nella mostra figurano, poi, le immagini di palombari loanesi che hanno partecipato a missioni di fama internazionale come il recupero dello Scirè a largo di Haifa. Nell’oggettistica vanno segnalati numerosi manufatti realizzati dai marinai loanesi durante gli imbarchi sulle navi mercantili e attrezzature di cantiere, corredi da velai, e una ricca collezione di materiali per le telecomunicazioni.

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