Jova Beach Party, Lega: “la beffa, Jovanotti faccia un concerto gratuito ad Albenga”

panoramica Albenga

Albenga. “Jovanotti faccia un concerto gratis ad Albenga. Dopo il danno della cancellazione della tappa albenganese del Jova Beach Party, la beffa dell’annuncio che la data sarà recuperata il 21 settembre, ma non nella nostra città, né nelle vicinanze e neppure in Liguria, bensì all’aeroporto di Milano Linate, dove neppure c’è la spiaggia. È una notizia che ci fa male, un duro colpo per il nostro territorio, già alle prese con l’incalcolabile danno di immagine a livello nazionale e i mancati introiti per le attività ricettive, commerciali e turistiche di Albenga e delle realtà limitrofe” dichiara in una nota la sezione di Albenga e Valli Ingaune della Lega.

“La Lega, con coerenza e buon senso, non si è mai espressa contro l’iniziativa, siamo e saremo sempre favorevoli a grandi eventi che possano portare benefici e ricchezze alla nostra terra, ci auguriamo una migliore programmazione per il futuro e pretendiamo che venga fatta chiarezza fino in fondo da tutte le parti coinvolte per l’occasione persa, una ferita ancora aperta per l’economia ingauna e per le migliaia di fan che aspettavano la manifestazione. Se l’amministrazione è incapace di difendere gli albenganesi e di far sentire la loro voce, è pronta a farlo la Lega: per questo, senza polemica alcuna, per porre rimedio al danno subito, invitiamo Jovanotti di venire ad Albenga nel prossimo futuro, appena terminato il tour o anche in autunno, comunque presto, per fare un concerto gratuito e aperto a tutti, magari con la possibilità di offerta libera da devolvere in beneficenza. Lorenzo ce lo deve e siamo certi che anche lui non abbia alcunché in contrario per un maxi evento a sfondo benefico, in una location adeguata e in piena sicurezza, questa volta senza pretese elettorali dell’amministrazione e coinvolgendo tutti, anche la Regione. Noi, come dimostriamo ogni anno per il Palio e per la Sagra du Burgu e altri grandi appuntamenti, siamo pronti a dare una mano” conclude la nota della Lega.