Arte: Attilio Antibo, la sfida della materia

Il progetto espositivo curato da Riccardo Zelatore vuole testimoniare i vari cicli espressivi dell’autore che vanno dai primi anni Settanta sino alla scomparsa, sottolineando quanto forte fosse per Antibo l’interesse alla ridefinizione della primitività del materiale, al ruolo specifico delle terre e alla padronanza delle tecniche realizzative

Savona / Finale Ligure. Il Complesso Monumentale di Santa Caterina, nelle suggestive sale dell’Oratorio dè Disciplinanti, prosegue il programma espositivo con una mostra antologica dal titolo “Attilio Antibo. La sfida della materia” che si inaugurerà sabato 14 settembre 2019 alle ore 18:00 nella sede di piazza Santa Caterina, in Finalborgo. La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Finale Ligure, in collaborazione con l’associazione culturale AttilioAntibo e l’associazione Traumfabrik, sarà visitabile fino al 19 ottobre e documenta la fertilità e la freschezza creativa di un artista riconosciuto tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea, con particolare predilezione alla pratica ceramica.

Il progetto espositivo curato da Riccardo Zelatore vuole testimoniare i vari cicli espressivi dell’autore che vanno dai primi anni Settanta sino alla scomparsa, sottolineando quanto forte fosse per Antibo l’interesse alla ridefinizione della primitività del materiale, al ruolo specifico delle terre e alla padronanza delle tecniche realizzative. La creta in particolare, eletta a materiale privilegiato, ha consentito allo scultore savonese di muoversi con disinvoltura tra forma arcaica e utensileria quotidiana. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, Antibo ha introdotto all’interno della sua ricerca forme morbide, colorate e accattivanti che hanno condotto a una dimensione più ludica ed ironica. Le opere in terracotta mantengono in questo periodo la loro esistenza plastica e sonora, ma sono caratterizzate da uno spirito giocoso e da uno spaesamento poetico che ne allenta lo spessore antropologico. Negli ultimi anni, spiega il curatore della mostra, “Antibo ha tralasciato la pratica ceramica per riappropriarsi dell’antico mestiere. Oggetti trovati, riciclati, desueti, sono tornati a stimolare la fertilità creativa dell’artista che sembra voler chiudere il cerchio riavvicinandosi alle creazioni dei primi anni. Egli ha proseguito la sua ricerca tesa al rapporto semplice con l’oggetto, non più attraverso le ragioni primitive del suo uso, ma sulla scia di un orientamento concettuale poverista. Procurandosi personalmente gli elementi costituenti, quasi sempre materiali eterogenei di recupero, Antibo si è dedicato alla creazione di opere su tavola in cui convivono pittura e scultura, rigore e ironia, realtà e fantasia, narrazione e sogno, satira e paradosso, motivi sacri e simbologia pagana, ritualità popolare e dimensione psicologica. Antibo non vuole incrementare debiti con le avanguardie storiche ma creare un percorso di risalita nella funzione mnemonica, recuperare contatti fisici perduti in un originale sincretismo tra ispirazione classica e forma popolare, fascinazione dell’usato e memoria dell’umano”.

La mostra sarà visitabile dal 14 settembre fino al 19 ottobre 2019; orari: dalle ore 15:00 alle ore 20:00; Lunedì chiuso; ingresso libero. La mostra sarà accompagnata da un folder introduttivo a colori con testi di Riccardo Zelatore. Nata nel 2012 con il duplice scopo di valorizzare e promuovere l’opera dell’Artista attraverso studi e indagini (a livello nazionale e internazionale), assumendo ogni altra iniziativa, compresa l’organizzazione di mostre e convegni, in coerenza con gli obiettivi statutari, l’Associazione AttilioANTIBO ha allestito nei locali di via Luigi Cherubini 2/4 in Savona una esposizione permanente delle opere del Maestro. L’Associazione provvede inoltre alla conservazione del materiale d’archivio, della biblioteca e di tutto il materiale stampa relativo all’opera artistica e alla biografia di Attilio Antibo. Il pubblico ha la possibilità di visitare l’Associazione previo appuntamento telefonico con gli organi di gestione. (Associazione Culturale AttilioANTIBO Via Luigi Cherubini 2/4 17100 Savona. Visite su appuntamento Tel.+39019829320 – Mob. 39 3473924827 attilioantibo.it). (effe)

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