Erosione costiera, stagione infausta: “Comune e Regione insieme per la spiaggia alassina”

Angelo Galtieri - vicesindaco di Alassio

Alassio. “Il dato è oggettivo, nessuno si vuole nascondere dietro a un dito: le continue mareggiate stanno vanificando qualsiasi tentativo di ripascimento e la spiaggia alassina si è di molto ridotta rispetto al normale. Ma che qualcuno pensi realmente che il Comune di Alassio da solo, che un Sindaco o un Assessore  o un ufficio comunale, per quanto lungimirante e “visionario” possa risolvere il problema dell’erosione costiera ha davvero del delirante”. L’amministrazione comunale alassina tutta cerca di mettere un punto fermo all’estenuante sequela di polemiche che da settimane riempiono giornali, web e social. “È una stagione infausta sotto il profilo meteo marino – proseguono dall’amministrazione comunale – che ha investito una città che non si era ancora completamente ripresa dalla mareggiata, o meglio dalla tempesta tropicale dell’autunno scorso. Ma Alassio, la spiaggia alassina non è nuova a questa situazione. Abbiamo immagini del nostro litorale negli anni ’50 in cui i mosconi venivano appoggiati alla passeggiata perché non avevano spazio sufficiente sulla spiaggia, ne abbiamo altre, più recenti, in cui dove oggi sono posizionate 3/4 file di ombrelloni, a stento se ne avevano due”.

“Il Comune di Alassio – aggiunge Francesca Schivo, consigliera incaricata al Demanio – ha comunque portato avanti azioni di programmazione. Perché, se nell’immediato, più di quanto è stato fatto non è e non sarà possibile fare, si può lavorare per il futuro. Esiste un progetto di difesa del litorale, il Technoreef, che ha ottenuto tutti i pareri favorevoli e le autorizzazioni per potere essere messo in atto e questo ha richiesto molto tempo, circa otto anni, e lavoro. Ne esiste un altro per un ripascimento strutturale importante che sta superando gli ultimi ostacoli burocratici per potere essere messo in pratica. Con la Regione stiamo lavorando coesi perché il problema della spiaggia alassina – che non è un problema solo della spiaggia alassina come recenti notizie di cronaca hanno ben evidenziato – venga seriamente affrontato e risolto. Stiamo parlando di investimenti per oltre 4,5 milioni di Euro per il futuro nel nostro litorale, della nostra città e della nostra economia”.

“In queste settimane – aggiunge Angelo Galtieri, vicesindaco di Alassio – ho letto post e articoli in cui si ha la sensazione che Alassio sia un luogo abbandonato a sé stesso, invivibile. Vorrei ricordare che tutta la programmazione messa in essere per l’estate da parte di privati e dell’amministrazione sta regolarmente andando avanti: da Alassio Summer Town che dal 1° agosto sarà a pieno regime in tutte le Sla del litorale, alla straordinaria stagione dei concerti che da Antonello Venditti arriva ai Supertramp passando per i Boomdabash e il duo Federica Carta e Shade. La Festa dei  Colori, il Festival della Cultura…Alassio è e continua ad essere una splendida località dove vivere e dove trascorrere le proprie vacanze”. “Forse – prosegue Galtieri – non ci ricordiamo in che stato la tempesta del 29 e 30 ottobre scorso ha lasciato il litorale alassino, le passeggiate, le strade, il porto, i giardini… e come Alassio si sia presentata all’appuntamento con le festività natalizie…”. “Come non ricordiamo – gli fa eco Francesca Schivo – che questa Amministrazione è stata l’unica ad aver aperto un proprio capitolo di spesa per le spiagge: pochi o tanti che siano i 150mila euro che la giunta Melgrati Ter ha destinato all’ultimo ripascimento sono gli unici mai investiti dal Comune per le spiagge fatta eccezione per i 30mila euro (sempre giunta Melgrati) di contributo per la sperimentazione del BMS, purtroppo fallita”.​

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