Albenga. A Villanova d’Albenga il mondo dell’Agricoltura in festa per tre giorni dal 2 al 4 agosto con il tradizionale evento promosso da Cia Liguria che, per la prima volta in occasione della 14esima edizione, si sposta in questa località del Ponente ligure. Ma all’inizio della Festa i fari saranno tutti puntati sull’Europa per capire le conseguenze delle nuove norme sui controlli fitosanitari che potranno creare oneri e costi aggiuntivi al comparto ligure, in modo particolare per la produzione delle piante in vaso. Venerdì 2 agosto, alle ore 17 presso il Salone dei Fiori, ci sarà infatti un confronto tecnico con esperti e istituzioni a livello regionale (presente Stefano Mai, Assessore all’Agricoltura) e a livello nazionale con il Sen. Paolo Ripamonti, membro della Commissione Agricoltura del Senato, e il presidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani, Dino Scanavino .
“Un’occasione
fondamentale per le imprese liguri per capire cosa accadrà con
l’entrata in vigore, a dicembre, del nuovo regolamento europeo
relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le
piante – sottolinea Aldo Alberto, presidente di Cia Liguria e
dall’Associazione Florovivaisti Italiani – Pur essendo
ancora in attesa di conoscere le linee guida del ministero, infatti,
possiamo dire fin d’ora che le nuove norme in materia di
tracciabilità complicheranno, e non poco, la vita delle imprese: da
qui il bisogno di provare a fare chiarezza il più possibile, per non
trovarci impreparati all’entrata in vigore del regolamento”. Uno
degli aspetti da chiarire sarà l’etichettatura dei singoli vasi.
Un’interpretazione molto restrittiva dell’attuale stesura del
regolamento europeo potrebbe imporre l’etichettatura fitosanitaria
per ogni singolo vaso. Se così fosse per distretti come la
floricoltura o le piante aromatiche, tutto questo rappresenterebbe un
onere pesantissimo ed insostenibile.
Un’agricoltura ligure che
vuole rilanciare il proprio impegno verso l’ambiente con lo
strumento dei certificati bianchi.
“I certificati bianchi,
chiamati anche titoli di efficienza energetica, rappresentano il
principale meccanismo di incentivazione per la transizione
dall’energia fossile a quella verde – conclude Aldo Alberto -.
Vogliamo confrontarci nel convegno anche su questo perché è da
opportunità di questo tipo che passa il futuro per le imprese
vivaistiche e le colture protette. Favorendo il passaggio dalle
caldaie a gasolio a quelle a pellet o a biomassa”.
Un’agricoltura
regionale che, tra problemi e opportunità da cogliere, durante la
Festa metterà in mostra tutti i prodotti tipici a partire
dalle 19.30 con le cucine tradizionalmente prese d’assalto
da liguri e turisti in vacanza che hanno voglia di conoscere , tra
mercatino e musica live, la produzione delle imprese liguri.